Monica Maimone, l’imprenditrice incaricata di organizzare il Festino di Santa Rosalia, del prossimo 14 luglio, è stata aggredita e minacciata da due uomini, tre giorni fa, vicino al suo albergo di corso Vittorio Emanuele, a Palermo. L’episodio è stato tenuto riservato dalla polizia per motivi investigativi, ma adesso è trapelato. Alla donna, 69 anni, il Cosp, riunito d’urgenza il giorno dopo l'aggressione, ha assegnato una tutela. La vittima ha raccontato di essere stata avvicinata da due persone che le avrebbero detto di lasciare Palermo, poi l'avrebbero spinta e fatta cadere per terra. Il giorno dopo l'imprenditrice ha denunciato l’aggressione. «Voglio ringraziare a nome di tutta
la città il prefetto e il questore di Palermo, Francesca Cannizzo e Maria Rosaria Maiolino, per la loro immediata ed efficace risposta dopo l’aggressione subita tre giorni fa da Monica Maimone». Lo afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che rompe così il riserbo dopo aver appreso che era trapelata la notizia dell’aggressione di tre giorni fa alla titolare della ditta che ha vinto quest’anno l’appalto per la organizzazione del festino di Santa Rosalia. «L'auspicio è che vengano presto assicurati alla giustizia e perseguiti come meritano gli autori di quella vigliacca aggressione. A nome di tutta l’amministrazione comunale e di tutti i palermitani - aggiunge il sindaco - esprimo piena
solidarietà a Monica Maimone, la quale sta continuando a dare il suo prezioso contributo per la migliore riuscita della più importante festa cittadina». Orlando, che preannuncia che il Comune si costituirà parte civile una volta individuati i responsabili del criminale gesto, sottolinea che quanto accaduto a Monica Maimone è stato «un
gesto di volgare mafiosità che mortifica la legalità e lo sviluppo nella nostra città». La donna adesso è sotto scorta. (ANSA).
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