Sequestrate
piantagioni
di droga
Tre piantagioni di canapa indiana sono state individuate a sequestrate dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza e del reparto operativo aero/navale di Vibo Valentia a Cetraro, nel Cosentino. I militari, in particolare, hanno sequestrato in località "Difesa" del comune tirrenico 156 piante di canapa indiana di dimensioni comprese tra trenta centimetri e un metro e mezzo. DAi primi riscontri effettuati e dallo stato di maturazione delle piante, la marijuana sarebbe stata pronta a breve per l'essicazione e per la successiva immissione sul mercato. Le pattuglie appiedate, perlustrando la montagna grazie al costante supporto aereo, sono riuscite a scoprire le coltivazioni, localizzate in punti estremamente impervi da raggiungere. dopo una vera e propria arrampicata tra rovi, fiumiciattoli e sfruttando i sentieri battuti dai cinghiali, i militari hanno rinvenuto le piantagioni. Oltre sllo stupefacente le fiamme gialle hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro strumenti ed attrezzi utilizzati per l’irrigazione nonchè concimi specifici usati per la coltivazione illegale. Sono in corso indagini volti a risalire alla proprietà dei terreni e a individuare responsabilità in capo agli utilizzatori di fatto dei suoli coltivati. (AGI)
Tre piantagioni di canapa indiana sono state individuate a sequestrate dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza e del reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia a Cetraro, nel Cosentino. I militari, in particolare, hanno sequestrato in località "Difesa" del comune tirrenico 156 piante di canapa indiana di dimensioni comprese tra trenta centimetri e un metro e mezzo. DAi primi riscontri effettuati e dallo stato di maturazione delle piante, la marijuana sarebbe stata pronta a breve per l'essicazione e per la successiva immissione sul mercato. Le pattuglie appiedate, perlustrando la montagna grazie al costante supporto aereo, sono riuscite a scoprire le coltivazioni, localizzate in punti estremamente impervi da raggiungere. dopo una vera e propria arrampicata tra rovi, fiumiciattoli e sfruttando i sentieri battuti dai cinghiali, i militari hanno rinvenuto le piantagioni. Oltre sllo stupefacente le fiamme gialle hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro strumenti ed attrezzi utilizzati per l’irrigazione nonchè concimi specifici usati per la coltivazione illegale. Sono in corso indagini volti a risalire alla proprietà dei terreni e a individuare responsabilità in capo agli utilizzatori di fatto dei suoli coltivati. (AGI)