Lunedì 25 Novembre 2024

Tassa di soggiorno, nei primi sei mesi incassato il 15% in meno

  Al giro di boa del 2014 flessione del 15% negli incassi della tassa di soggiorno a Taormina per un dato che “promette” comunque di ripetere o perlomeno avvicinare i risultati finali dell’a nno passato. Secondo una stima effettuata dagli uffici comunali ammonta al momento, al 30 giugno scorso, a 510 mila euro l’introito 2014 nella città del Centauro dall’i mposta turistica che fu messa in vigore dal 1 gennaio 2013 e che l’anno passato raggiunse il risultato di oltre Un milione e 400 mila euro di incasso complessivo. Nel 2013 tra il 1 gennaio e il 30 giugno erano stati conteggiati quasi 600 mila euro, quindi al momento nel medesimo arco di tempo mancano all’appello circa 90 mila euro. Un dato che, ad ogni modo, stando alle previsioni degli addetti ai lavori potrebbe poi essere recuperato nell’arco di questi mesi centrali della stagione estiva e dunque nel bimestre luglio-agosto o in parte anche a settembre, che tradizionalmente è stato negli anni recenti un mese positivo per l’economia taorminese. «Nonostante la flessione del 15% nella stima attuale inerente la tassa di soggiorno - spiega Piero Benigni, direttore regionale di Ada (Associazione Direttori d’Albergo) e consigliere comunale - la situazione turistica è positiva e possiamo anzi dire che al momento siamo in una situazione piuttosto felice che ci auguriamo possa proseguire. Stiamo cercando di mantenere i numeri buoni del 2013 e ci sono tutti i presupposti per riuscirci. Allo stato attuale delle cose ci sono situazioni difficili nel Mediterraneo e questo sta determinando per la destinazione Taormina un vantaggio che non va vanificato».

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