A 35 anni di distanza dalla prima apparizione sugli scaffali, nel lontano '79, il walkman della Sony torna nei negozi, ma in tutt'altra veste e con un target ben diverso. Rispetto al lettore di musicassette che a metà degli anni Ottanta rivoluzionò la fruizione della musica consentendo a tutti di portarla con sé, il lettore di file musicali ZX1, che del walkman mantiene il marchio, è un prodotto d'elite, destinato a chi è disposto a spendere parecchio pur di concedersi un ascolto di qualità.
Il dispositivo, ricavato a mano da un blocco di alluminio e dotato di schermo touch, promette un ''audio ad alta risoluzione'', una definizione che indica la capacità di riprodurre l'intera gamma dei suoni che sono stati registrati, con una qualità superiore a quella del cd.
Il lettore supporta risoluzioni fino a 24 bit di profondità e 192 kHz di frequenza, contro i 16 bit e i 44.1 kHz del Cd. E' pensato per riprodurre brani musicali in formati audio che, a differenza del più comune MP3, sono senza perdita di qualità, come Wav e Aiff. Questo tipo di file hanno dimensioni molto più elevate, in termini di byte, rispetto ai file MP3, e hanno quindi bisogno di un maggiore spazio di archiviazione, che Sony fornisce con una memoria da 128 GB.
Come riporta il Wall Street Journal, lo Zx1, che è nei negozi a un prezzo di circa 700 dollari, sta vendendo bene. Almeno in Giappone, dove ha debuttato nel dicembre scorso raggiungendo velocemente il sold out. A febbraio il prodotto è arrivato sui mercati europei ed asiatici (nel Regno Unito ha un prezzo di 545 sterline, circa 680 euro), ma i dati di vendita non sono al ancora disponibili.