Si chiamava Giancarlo Rosas e aveva 42 anni l'appuntato scelto della Guardia di finanza di Cagliari, originario di San Basilio, morto annegato mentre tentava di salvare il figlio di 10 anni nel mare davanti la spiaggia di Colostrai, nel comune di Muravera, il più grande centro del Sarrabus a circa 60 chilometri dal capoluogo sardo. Rosas lavorava per il Gruppo delle Fiamme gialle di Cagliari. La tragedia, secondo i primi accertamenti, è avvenuta poco dopo le 14. Il finanziere era in spiaggia con il figlio quando il bambino, nonostante il mare fosse molto mosso, ha deciso di fare il bagno, forse per raggiungere altri coetanei. In pochi istanti la corrente lo ha trascinato al largo, impedendogli di ritornare a riva. Il padre si è subito tuffato per salvarlo e lo ha raggiunto afferrandolo per un braccio, ma non è riuscito a guadagnare la battigia. Lo sforzo profuso nel tentativo di salvataggio o un improvviso malore sono risultati fatali al finanziere, inghiottito dall'acqua. Alcuni bagnanti hanno assistito alla scena dalla spiaggia e si sono immediatamente tuffati in mare per raggiungere padre e figlio in difficoltà. Trasportati a riva, Rosas era già privo di sensi il bambino invece si è ripreso poco dopo. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri, ma per il militare non c'è stato nulla da fare. A Colostrai sono giunti nel frattempo anche i finanzieri della Tenenza di Muravera e del Gruppo di Cagliari. (ANSA) |
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