La Concordia è entrata in porto a Genova. Intorno alle 11.40 il relitto ha cominciato ad entrare, di poppa, nel bacino di Prà-Voltri, all'interno dello spazio acqueo protetto dalla diga foranea. L'ultimo viaggio del relitto si è concluso. Manca solo l'ultima operazione: l'ormeggio e la messa in sicurezza che, secondo il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli dovrebbe avvenire alle 14. Ora non operano più i rimorchiatori d'altura, ma tutto è affidato ai piloti del porto di Genova, ai rimorchiatori e agli ormeggiatori genovesi. "Missione compiuta - ha aggiunto Gabrielli - non è più ora della scaramanzia". La Concordia era arrivata a poche miglia dal porto di Prà-Voltri intorno alle 4.30. Le operazioni che prevedevano l'intervento dei rimorchiatori di Genova in sostituzione di quelli oceanici sono cominciate pochi minuti prima delle 6, ma sono state rallentate da un vento di 20 nodi che è andato lentamente attenuandosi. Alle 10.30 sono cominciate le manovre di evoluzione propedeutiche per l'ingresso in porto. A guidarle è stato il rimorchiatore 'Messico', dopo che il secondo rimorchiatore di altura che ha trainato Concordia dall'isola del Giglio a Genova, il Blizzard, è stato sganciato dal relitto. E' stato questo il segnala che l'operazione si avviava a conclusione dopo che il meteo aveva fatto supporre in possibili ritardi. "Tutto va come previsto" aveva detto il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti al termine del briefing in Capitaneria di porto, quando la nave era quasi ferma a causa del vento. "Concordia non è un treno che deve arrivare a una data ora, occorre fare le cose con calma e cautela", ha aggiunto il ministro. Per il governo è stato un successo di ingegneria, ma anche ambientale. "I francesi devono imparare a fidarsi un po' più di noi italiani, non c'è stato alcun inquinamento. All'alba, a bordo della Concordia era salito l'Ad di Costa, Michael Thamm. "Volevo ringraziare ancora Nick Sloane - ha detto - e tutti i suoi uomini per questo intervento in un giorno di operazioni così complesse". Ora l'attesa è per l'annuncio di ormeggio concluso e l'arrivo del presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Ci tiene - ha sottolineato Galletti - e credo sia giusto che il premier sia presente per condividere un'operazione come questa".