I carabinieri della Stazione di Roccalumera, in collaborazione con quelli della Stazione di Alì Terme, hanno arrestato, per furto aggravato di un’autovettura fuoristrada, Benone Marian Caprariu e Andrei Constantin Stiucà, rispettivamente di 19 e 20 anni, entrambi rumeni. Tutto ha avuto inizio ad Alì Terme intorno all’una di notte, quando la vittima del furto, vedendo i due che si allontanavano con l’auto di sua proprietà, ha immediatamente informato telefonicamente il comandante della Stazione di Roccalumera, fornendogli indicazioni sulla direzione di fuga del mezzo appena rubato. I militari hanno intercettato i due ancora a bordo dell’auto rubata. Il tentativo di risalire il torrente Pagliara, da parte dei due malfattori nell’intento di dileguarsi e di far perdere le proprie tracce, si è rivelato vano. Infatti, le ricerche andate ininterrottamente avanti per tutto l’arco notturno hanno portato al rinvenimento del fuoristrada nel letto del torrente e alla cattura dei romeni, i quali sono stati bloccati dai militari operanti, dichiarati in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, rinchiusi nelle camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud in attesa del rito direttissimo.
Sempre a Roccalumera, in un'altra circostanza, a seguito della telefonata di un cittadino che, poco prima, aveva notato tre giovani introdursi furtivamente all’interno di un’abitazione di via Umberto I, i carabinieri si sono precipitati sul posto, sorprendendo i malfattori nell’atto di uscire dall’appartamento appena svaligiato, e di allontanarsi frettolosamente. Avevano sottratto una somma contante di oltre 5.000 euro, che è stata restituita all’anziana proprietaria. I tre arrestati, tutti minorenni catanesi, studenti e incensurati, sono stati accompagnati in un Centro di prima accoglienza di Catania.