Da' della 'terrona' a collega, impiegato Comune sanzionato
In Veneto, sospeso un giorno e conseguente trattenuta stipendio
(ANSA) - PADOVA, 31 LUG - E' costato un giorno di sospensione
dal lavoro e la conseguente trattenuta dalla busta paga l'offesa
razzista lanciata da un dipendente comunale ad una collega,
'taci tu, che sei terrona!'. Il fatto e' avvenuto nel Comune di
Piove di Sacco, nel padovano. Un insulto - riferisce 'Il
Gazzettino', scaturito al termine di una lite in ufficio. Il
giovane si e' poi scusato con la collega, originaria del Sud
Italia, ma non e' bastato.
Il segretario comunale cui e' stato riferito l'episodio ha
chiesto che sulla vicenda si esprimesse il collegio disciplinare
del Comune, composto da una terna di dirigenti, che a norma di
regolamento interno ha preso la decisione: sospensione dal
lavoro e detrazione di un giorno di paga dallo stipendio per
l'autore dell'offesa.
Il fatto e' avvenuto alcuni mesi fa, ma e' stato reso noto solo
in questi giorni. Il Comune di Piove di Sacco ha minimizzato,
escludendo che nei propri uffici vi siano problemi di razzismo o
xenofobia. I due impiegati nel frattempo hanno fatto la pace.
(ANSA).
E' costato un giorno di sospensione dal lavoro e la conseguente trattenuta dalla busta paga l'offesa razzista lanciata da un dipendente comunale ad una collega, "taci tu, che sei terrona!". Il fatto è avvenuto nel Comune di Piove di Sacco, nel padovano. Un insulto - riferisce 'Il Gazzettino', scaturito al termine di una lite in ufficio. Il giovane si è poi scusato con la collega, originaria del Sud Italia, ma non è bastato. Il segretario comunale cui è stato riferito l'episodio ha chiesto che sulla vicenda si esprimesse il collegio disciplinare del Comune, composto da una terna di dirigenti, che a norma di regolamento interno ha preso la decisione: sospensione dal lavoro e detrazione di un giorno di paga dallo stipendio per l'autore dell'offesa. Il fatto è avvenuto alcuni mesi fa, ma è stato reso noto solo in questi giorni. Il Comune di Piove di Sacco ha minimizzato, escludendo che nei propri uffici vi siano problemi di razzismo o xenofobia. I due impiegati nel frattempo hanno fatto la pace.
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