Lunedì 23 Dicembre 2024

Imprese balneari
in ginocchio

La crisi economica ma soprattutto il meteo ''pazzo'' degli ultimi due mesi mettono in ginocchio gli stabilimenti balneari, che registrano cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. A lanciare l'allarme il Sindacato Italiano Balneari, che stima 400 milioni di euro persi e 50.000 lavoratori giornalieri rimasti a casa.

Crisi spiagge, picco in Campania e Marche 
Le situazioni più critiche si registrano in Campania (-40% a giugno e -70% a luglio), Marche (-35% e -60%), Liguria (-40% e -50%) e Toscana (-35% e -50%). In Emilia Romagna non va meglio con il 40% in meno delle presenze in spiaggia a giugno e il 30% a luglio.

Unica nota parzialmente positiva - spiega il Sib - il ritorno dei turisti stranieri, specialmente tedeschi e austriaci, sui litorali del Friuli Venezia Giulia e Veneto, che segnano comunque a luglio cali rispettivamente del 40% e del 15%. Il Sud è stato meno condizionato da piogge e temporali, ma il segno negativo, anche se più modesto, rimane ugualmente.

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