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Lo Monaco: né Tavecchio
né Albertini

"Il Messina non sta nè dalla parte di Tavecchio, nè da quella di Albertini. Sta dalla parte del tentativo di cambiamento del sistema perchè è il sistema che non va. Ci sono poche persone che gestiscono il calcio italiano, gestiscono le nomine e di tutto di più. Il Messina è contro questo modo di fare. Il Messina ritiene che non è la nomina di questo o quell'altro presidente che possa portare al cambiamento delle cose". Lo ha detto il patron del Messina, Pietro Lo Monaco, a margine dell’Assemblea di Lega Pro in corso di svolgimento a Firenze. (AGI)
(AGI/ITALPRESS) - Firenze, 4 ago. - "Se il cambiamento può avvenire attraverso il commissariamento, che tanto fa paura a tanti, a troppi, perchè evidentemente ci sono giochi particolari, ben venga il commissariamento", ha aggiunto Lo Monaco. In Lega Pro c'è un modus vivendi che da anni, da sempre, è dipendente dalla volontà del presidente. Quest’ultimo ha mandato una lettera ai presidenti dei club di Lega Pro invitandoli a votare tutti compatti Tavecchio, però il dissenso, come in molti in serie A, monta anche in serie C. E' un pretesto quello che è stato preso per Tavecchio, la buccia di banana su cui è scivolato, però è sicuramente stato il motivo per dare il coraggio a tanti che non avrebbero votato, di schierarsi contro". (

"Il Messina non sta nè dalla parte di Tavecchio, nè da quella di Albertini. Sta dalla parte del tentativo di cambiamento del sistema perchè è il sistema che non va. Ci sono poche persone che gestiscono il calcio italiano, gestiscono le nomine e di tutto di più. Il Messina è contro questo modo di fare. Il Messina ritiene che non è la nomina di questo o quell'altro presidente che possa portare al cambiamento delle cose". Lo ha detto il patron del Messina, Pietro Lo Monaco, a margine dell’Assemblea di Lega Pro in corso di svolgimento a Firenze. 

 "Se il cambiamento può avvenire attraverso il commissariamento, che tanto fa paura a tanti, a troppi, perchè evidentemente ci sono giochi particolari, ben venga il commissariamento", ha aggiunto Lo Monaco. In Lega Pro c'è un modus vivendi che da anni, da sempre, è dipendente dalla volontà del presidente. Quest’ultimo ha mandato una lettera ai presidenti dei club di Lega Pro invitandoli a votare tutti compatti Tavecchio, però il dissenso, come in molti in serie A, monta anche in serie C. E' un pretesto quello che è stato preso per Tavecchio, la buccia di banana su cui è scivolato, però è sicuramente stato il motivo per dare il coraggio a tanti che non avrebbero votato, di schierarsi contro". 

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