Domenica 28 Aprile 2024

Tregua già finita, Israele torna all'attacco

"Abbiamo ripreso le nostre attività contro le strutture terroristiche di Hamas nella Striscia" di Gaza. Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Peter Lerner all'ANSA, formalizzando la fine della "tregua umanitaria" di sette ore annunciata in precedenza dallo Stato ebraico.

Un passante è morto in un presunto ''attacco terroristico'' a Gerusalemme, dove una ruspa ha colpito un autobus. Lo riferiscono i media, secondo cui il conducente del bulldozer è stato ucciso da un poliziotto.

"'Il terrorista era già conosciuto alle forze di sicurezza per un altro incidente''. Lo ha detto il ministro della sicurezza pubblica Yitzhak Aharonovitch appena giunto a Gerusalemme sulla scena di quello che la polizia definisce ora un attentato terroristico. Il ministro ha aggiunto che altri ''attentati'' sono possibili, ma le forze di sicurezza sono pronte.

In seguito all'attentato, la polizia israeliana ha elevato lo stato di allerta in città nel timore di dimostrazioni sia da parte palestinese sia da parte ebraica. Il palestinese che era alla guida di una ruspa ha travolto un autobus israeliano ed è stato poi ucciso è stato identificato in Mohammad Neyaf Javis, residente a Gerusalemme est. Secondo la polizia, aveva precedenti penali.

Hamas ha salutato il presunto attentato come ''un'iniziativa locale benvenuta''. Lo riporta il sito Ynet citando una fonte della fazione islamica palestinese al potere nella Striscia di Gaza.

"Quello che sta succedendo in queste ore a Gaza è inaccettabile. Colpire edifici dell'Onu, bambini, civili, è del tutto inaccettabile e va fermato". Lo ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini dopo un'audizione al Copasir su Medio Oriente e Libia.

Un volontario britannico sarebbe rimasto ucciso a Gaza, riferisce Sky News citando fonti sul posto. Il Foreign Office fa sapere di aver avviato verifiche urgenti. Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe rimasto ucciso ieri nel corso di bombardamenti israeliani a Rafah.

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