La Farnesina "conferma la notizia della irreperibilità di due cittadine italiane in Siria sulla quale sin da subito stanno lavorando l'Unità di crisi e la nostra intelligence". Il ministero ha attivato "immediatamente tutti i canali informativi e di ricerca per i necessari accertamenti. Le due cittadine si trovavano ad Aleppo per seguire progetti umanitari nel settore sanitario e idrico". "L'Unità di crisi ha preso contatto con le famiglie tenute costantemente informate sugli sviluppi del caso".
Sono state rapite da qualche giorno le due cooperanti italiane che si trovavano ad Aleppo da fine luglio per attività di volontariato. Secondo quanto si apprende, si tratta di Vanessa Marzullo di Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli di Besozzo (Varese).
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