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"Accoglienza migranti, il 90% poliziotti è in malattia"

Il 90% degli agenti che oggi a Palermo avrebbero dovuto essere impegnati nell'attività di accoglienza alla nave Urania con a bordo 500 migranti, ha annunciato di essere malato. Lo sostiene il sindacato Consap sottolineando che la cosa potrebbe "non essere casuale" e potrebbe essere legata alla paura dei poliziotti di contrarre malattie. "I poliziotti non si sentono tutelati - afferma il sindacato - hanno paura per se e per le proprie famiglie". L'alto numero di defezioni, prosegue la Consap "deve fare riflettere chi ci comanda. Sono inutili le raccomandazioni a mantenere la calma, vogliamo fatti e non più parole. I poliziotti sono tra i figli migliori dello Stato italiano e lo Stato come li tutela?"(ANSA)

Una class action contro il ministero dell'Interno per la mancata tutela ai poliziotti impegnati nell'operazione Mare Nostrum, molti dei quali avrebbero contratto la Tbc. L'hanno presentata questa mattina il sindacato Consap e l'associazione Assotutela, sottolineando che vi potranno aderire tutti i poliziotti impegnati in Mare Nostrum o in attività correlate con i migranti che hanno patito danni sanitari a vario titolo. "Sembra che l'attenzione data alle forze dell'ordine impegnate nell'operazione Mare Nostrum sia inversamente proporzionale all'attenzione data ai migranti: sempre più attenzione a chi arriva in Italia e sempre meno a chi l'Italia la difende e ne garantisce la sicurezza - ha affermato il segretario del Consap Giorgio Innocenti - Ed è questo è il motivo per cui il numero dei poliziotti impegnati nelle operazioni di accoglienza profughi, contagiati dalla Tbc o risultati positivi al test di Mantoux, sta aumentando in maniera preoccupante". Secondo il sindacato, la "profilassi per la salvaguardia e la tutela dei poliziotti non solo è insufficiente ma anche ben al di sotto degli standard di altri paesi". Vi sarebbe stata infatti, ha detto l'avvocato Luisa Cicchetti di Assotutela, "da parte degli organi preposti una reiterata violazione della normativa in materia di protezione del personale, con un danno alla salute, morale e biologico del soggetto colpito e della propria famiglia, ma anche erariale ed economico in un paese dove la Sanità ha già ritardi cronici". Di qui la decisione di promuovere la class action. "A maggior ragione adesso, con l'avanzata del virus Ebola, ben più preoccupante di Tbc e Scabbia, la tutela di tutti i poliziotti, e quindi dell'intera cittadinanza, non può più attendere - ha sottolineato ancora Innocenzi - Spiace constatare come tutto ciò si poteva evitare qualora il ministero si fosse 'disturbato' a 'leggere se stesso', e cioè le diverse circolari e raccomandazioni da attuarsi in favore degli operatori delle forze di polizia i quali per la molteplicità ed eterogeneità dei servizi che sono chiamati a svolgere possono essere esposti a potenziali rischi biologici". Presente alla presentazione della class action anche Alberto Mancini, poliziotto risultato positivo alla Tbc in servizio al Servizio centrale per l'immigrazione. "Spero che la mia disavventura - ha detto - possa servire da monito affinché non si ripresentino più problemi di questo tipo nelle case dei poliziotti Italiani".(ANSA).

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