Una maxi-rissa che ha coinvolto una decina di persone , quindi un violento rogo di capanne sulla spiaggia e per chiudere un mare lordato dai liquami. Quello di ieri, non è stato un bel risveglio per Santa Teresa di Riva. Cominciamo dalla rissa, che è scoppiata all’interno di un noto lido che sorge nella zona sud di Santa Teresa, adiacente al torrente Agrò. A fronteggiarsi, in preda ai fumi dell’alcol, un gruppo di catanesi e un gruppo di Messina. Il servizio d’ordine del locale ha cercato di frapporsi tra i contendenti, riuscendo alla fine ad allontanarli. Sulla strada gli animi sembravano essersi calmati, invece all’improvviso la rissa è rinfocolata ed è stato il finimondo. I due gruppi hanno ripreso subito a darsele di santa ragione con tutto quello che avevano a portata di mano (soprattutto bastoni di ombrelloni che i bagnanti lasciano sulla spiaggia per marcare il territorio). Intanto, qualcuno aveva telefonato al centralino dei carabinieri, che sono arrivati in forze non solo dalla stazione di Santa Teresa, ma anche da Taormina e Giardini. Duro il lavoro per riportare la calma, ma alla fine ci sono riusciti, procedendo subito dopo all’identificazione dei contendenti. È stato necessario però fare intervenire un’ambulanza del 118 per prestare soccorso ad una ragazza che nella confusione era stata scaraventata a terra ed aveva sbattuto la testa, perdendo conoscenza. Per le cure del caso è stata trasferita all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Le persone identificate dai carabinieri sono di Messina e della provincia di Catania. A quanto sembra a scatenare la maxi zuffa sarebbe stato un complimento troppo spinto nei confronti di una ragazza del gruppo avversario. L’alcol ha fatto il resto. I dieci sono stati denunciati a piede libero per rissa e schiamazzi.
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