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Lipari, Salina e lo Stromboli la movida e il vulcano incantano

 Ferragosto alle Eolie tra il caos e la sfrenata movida di Lipari presa d’assalto dai giovani , e la normale folla nelle altre isole compresa Stromboli laddove la straordinaria attività del vulcano continua ad attirare da terra e da mare migliaia di visitatori al giorno. Proprio a Lipari, non sono mancati i controlli delle forze dell’ordine, più che mai necessari, per cercare di contenere , per quanto possibile, abusi o eccessi. Come nel caso del trasporto terrestre e marino notturno di passeggeri verso le spiagge, e da qui verso le discoteche o le altre isole. Particolarmente attivi , in questo senso, gli uomini della Guardia di Finanza agli ordini del luogotenente Tringali, i quali tra giovedì e venerdì hanno arginato qualunque corsa al guadagno in barba alle norme sulla sicurezza. Venerdì è stata la classica giornata di festa estiva dedicata al mare, per la gioia soprattutto dei tanti che sono usciti in barca alla ricerca delle calette più suggestive dove poter brindare con un po’ di prosecco o con del vino bianco tenuto in ghiaccio. Affollati come ogni anno gli isolotti di Panarea, la splendida baia di Pollara e il borgo di Lingua, a Santa Marina Salina, conosciuto oltre che per il laghetto anche per il ”pane cunzatu” di un noto locale che non conosce crisi. Per restare a Santa Marina Salina, strepitoso pomeriggio in porto in una atmosfera da stadio grazie al gioco dell’Antenna a Mare. E di notte sfilate di moda e musica fino ai fuochi d’artificio con tanto di disco dance in piazza fino alle 3 del mattino. «Possiamo dire a gran voce che Ferragosto è stato qui –ha commentato, soddisfatto, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – parafrasando lo slogan della serata. La mia grande soddisfazione è stata quella di vedere le strade, il lungomare e la piazza del paese piene di ospiti che hanno scelto appositamente Salina per vivere questa serata di festa. In un momento di crisi generale, riuscire a far muovere tanta gente anche grazie ad eventi ormai radicati e dal sicuro appeal, come ad esempio i giochi pirotecnici musicali, rappresenta senza alcun dubbio – ha concluso Lo Schiavo – un’importante valvola di sfogo per la nostra economia ». Da ieri migliaia di partenze (sugli aliscafi posti esauriti per Milazzo per tutta la giornata) ma anche di arrivi per il giro di boa di questa stagione che si concluderà, a Lipari, con la festa del patrono San Bartolomeo. Quattro giorni di festa (dal 20 al 24 agosto) con, tra gli altri, i Gemelli Diversi, Raf e Mario Incudine nella piazza di Marina corta. In una location sempre particolare, si potrà ammirare sotto le stelle uno degli spettacoli pirotecnici più belli di Sicilia. La crisi duqnue, anche quest’anno, non ha fermato i turisti di giornata ma nell’arcipelago, dove le potenzialità sono tante, si continua a vivere per grazia ricevuta. Si dipende, cioè, dal turismo di massa, nonostante i cospicui investimenti con i fondi europei che non hanno generato sviluppo economico ed occupazionale , come del resto in tutto il sud. Se il mare rappresenta una risorsa, appare ormai improcrastinabile la sua valorizzazione che comprende anche la riconversione di quel che resta della pesca attraverso l’area marina protetta. Con l’auspicio che la politica inizi a fare fino in fondo gli interessi della comunità.

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