Clamoroso colpo alla filiale della Banca Monte Paschi di Siena di piazza Duomo. Gli scassinatori si sono introdotti nella notte tra domenica e lunedì all’interno della filiale attraverso un immobile confinante che ospita un laboratorio d’analisi. Una volta dentro il laboratorio i malviventi hanno scavato un buco perfettamente coincidente con la camera dove si trovava la cassaforte dell’istituto di credito. Il bottino è di tutto riguardo: oltre 30 mila euro. Si è trattato di un furto effettuato in perfetto stile da “banda del buco” e che, almeno per il momento, sembra non aver lasciato tracce utili per gli inquirenti, spiazzati da tanta tracotanza e dalla perfetta organizzazione dimostrata dai banditi. I ladri hanno messo fuori uso l’allarme della banca e hanno agito indisturbati per almeno un paio di ore, stando ben attenti a non farsi riprendere dalle telecamere a circuito chiuso della filiale. Tutto questo dimostra che il colpo è opera di professionisti, che hanno agito dopo aver effettuato ripetuti sopralluoghi della zona e degli edifici interessati. Possibile che nessuno abbia sentito rumori mentre veniva praticato il buco nella parete? Questo è uno degli interrogativi a cui gli inquirenti si trovano a dover dare una risposta. Le indagini sono affidate agli uomini del commissariato di Polizia, diretti dal vicequestore Vincenzo Coccoli, che si trova poco distante dalla banca. C’è stretto riserbo, ovviamente, sulle prime verifiche compiute dagli agenti e sui relativi riscontri ma sono già scattati alcuni accertamenti presso personaggi noti alle forze dell’o rdine. Una delle ipotesi investigative che vengono fatte è che il commando che ha agito possa essere arrivato in città dal Catanese.