Tre giorni di alta qualità musicale al festival più longevo di Calabria: si è concluso con il migliore bilancio possibile il Joggi Avant Folk – che da diciassette anni si svolge dal 16 al 18 agosto, a Joggi, nel comune di Santa Caterina Albanese, quest’anno organizzato in solidarietà con il popolo di Gaza. Tre notti di musica e danza iniziati con il vorticoso viaggio sonoro delle street band Shabd 'Express e passato per i concerti di Federico Cimini, cantautore calabrese, trapiantato a Bologna, le atmosfere occitane di Lou Dalfin - gruppo folk rock che mescola cultura e lotta (anche No Tav) dei territori di confine tra Piemonte e Francia – per finire con l’esplosione dello spettacolo fiammante di Adriano Bono & the Raggae Circus: show itinerante ideato e diretto dall’ex-cantante di Radici Nel Cemento che mescola musica reggae (in tutte le sue declinazioni, dal calypso passando per il Rocksteady fino al Dub più spinto) con la magia e la spettacolarità dell’arte circense. Spettacolo che ha ospitato anche un brano eseguito insieme alla Spasulati Band, lo storico gruppo reggae pachanka italo/arbereshe calabrese di Santa sofia de Piro di cui Bono è grande ammiratore.A l di là della musica, anche l’edizione 2014 del Festival di Joggi ha tenuto acceso i riflettori sulla questione Israelo-palestinese (come dalla prima edizione) dedicando il pomeriggio e la prima serata del terzo giorno è interamente all’argomento in uno spazio intitolato JOGGI AVANT FOLK PER GAZA | STOP BOMBING NOW. Grandissimo successo ha avuto la proiezione del documentario “Striplife - Gaza in a day” (Italia/Palestina 2013 - Teleimmagini, Vivo Film) di Luca Scaffidi, Andrea Zambelli, Alberto Mussolini, Valeria Testagrossa e Nicola Grignani, questi ultimi ospiti del festival e presenti alla proiezione. Striplife racconta la giornata di sette personaggi che in comune hanno poco come stili di vita, età e classe sociale ma legati da un "destino" comune e ineluttabile, quello di essere nati nella Striscia di Gaza, un lembo di terra lungo 41 km e largo appena 6-7 km, che da decenni è in guerra - ad più o meno alta o bassa intensità secondo i periodi- con il suo vicino Israele. ll film realizzato da videomakers italiani e palestinesi, condividendo idee, storie, visioni e competenze tecniche ha vinto nel 2013 Premio Speciale della giuria per Italiana. del Torino film festival; il Premio Avanti (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani) e il premio Gli occhiali di Gandhi.