I corpi di due uomini sono stati ritrovati in tre punti diversi della zona dell'incidente aereo tra i due Tornado nei cieli delle Marche. Lo hanno confermato fonti dell'Aereonautica Militare e dei Vigili del fuoco. Trovati anche due caschi e un seggiolino non 'armato', ovvero non pronto per essere eiettato. I resti del primo pilota sono stati rinvenuti stamane in località Bosco di Castiglione. Il secondo corpo è stato invece raggiunto nel primo pomeriggio dalla squadre di ricerca in località Castiglione di Venarotta. La relativa vicinanza, circa 800 metri, tra i resti delle due salme fa ipotizzare che si tratta dei piloti di uno stesso equipaggio. Ma al momento non ci sono conferme sulla loro identità.
A bordo dei due Tornado - riporta il sito dell'Aeronautica militare -c'erano il capitano pilota Alessandro Dotto di San Giusto Canavese (Torino) e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri di Napoli sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini (della provincia di Novara) e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
E' stato ritrovato il tesserino plastificato con foto di uno dei 4 piloti che erano a bordo dei due Tornado militari. Il ritrovamento è avvenuto nell'area di Casamurana, dove si sono concentrate le ricerche. Al momento non è stata confermata l'identità dell'ufficiale a cui appartiene il tesserino. Sul luogo è arrivato poco fa il comandante logistico dell'Aeronautica militare generale Maurizio Lodovisi. Non ha avuto conferme la notizia del ritrovamento dei resti di un paracadute arancione, che aveva alimentato le speranze di trovare vivo almeno uno dei piloti che si trovavano a bordo dei due aerei. Si sarebbe trattato solo dei resti di un salvagente. Intanto i vigili del fuoco hanno rinvenuto diversi componenti di uno o di entrambi gli aerei, tutti concentrati nell'area di Casamurana.
Il capitano Mariangela Valentini, 31 anni, pilota di caccia, una dei quattro militari dispersi dopo l'incidente nei cieli di Ascoli Piceno, ha partecipato ad operazioni in Afghanistan nel 2010 e in Libia nel 2011. E' entrata allieva all'accademia di Pozzuoli nel 2001. Ieri, al momento dell'incidente, era affiancata dal capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un'inchiesta per l'ipotesi di reato di disastro aereo colposo. Il procuratore capo Michele Renzo l'ha affidata al sostituto Umberto Monti, che ieri notte ha tenuto una riunione in Procura con tutti i soggetti impegnati nelle operazioni di ricerca dei piloti scomparsi. Un summit servito anche per stabilire con chiarezza che la competenza sulle operazioni di ricerca e sulle indagini è della magistratura ascolana, che avrà il supporto e l'ausilio di tutte le forze impegnate sul campo, comprese quelle militari. GIà sequestrati diversi componenti dei relitti finora rinvenuti.