L'azzurra Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d'oro nella gara del trampolino 1 metro degli Europei di tuffi a Berlino. Al 4/o posto l'altra italiana Maria Marconi. "Non riesco mai a fare il punteggio che vorrei, ma sono felice. Mi sono 'inginocchiata' al penultimo tuffo e proprio non me l'aspettavo. Così per vincere poi ho dovuto fare il 'tuffone': ormai da Londra in poi mio padre è invecchiato non so più quanto. Poverino...". E' il commento a caldo di Tania Cagnotto, fatto dai microfoni di RaiSport al successo di oggi nella gara del trampolino da 1 metro degli Europei di Berlino. "Sapevo di dover fare almeno 60 punti nell'ultimo 'giro' - dice ancora la 'figlia d'arte' -, e speravo di riuscirci dopo il 64 delle eliminatorie. Stavolta ho vinto io". Da Berlino 2002 a Berlino 2014 per Tania Cagnotti ci sono state una bella carriera e 20 medaglie. "Allora sicuramente non credevo che sarei arrivata fin qui - risponde l'azzurra -. Ho avuto tante soddisfazioni e tante esperienze, e c'è stata anche qualche cosa andata male, però eccomi qui". "Ci sono rimasta male - aggiunge - per Maria Marconi, ho visto che era stata al secondo posto per tutta la gara ed ero felicissima: io prima, e convinta di vedere lei seconda. Invece non era neanche sul podio e mi dispiace veramente, sembra quasi una 'disgrazia'". Come mai questo successo dopo essere arrivata a Berlino 'a fari spenti'? "Nella prova da un metro - risponde Cagnotto - si gareggia solo per eleganza e niente potenza e quindi da un metro posso permettermi di non arrivare benissimo alla gara, conta solo la 'pulizia'. Ma dai tre metri c'è bisogno di gambe e reattività e un pochino la sento: ma ora sono qui e non voglio neanche pensare di non essere in forma". Infine due dediche per questo oro: "ringrazio la Guardia di Finanza che mi sostiene in tutto e per tutto e ringrazio mio papà che ha accettato questa collaborazione con Oscar Bertone". |