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Hamas e Jihad
annunciano tregua

L'Egitto conferma il raggiungimento di un accordo tra israeliani e palestinesi per un cessate il fuoco che entrerà in vigore alle 19 locali (le 18 in Italia). Lo riferisce l'agenzia Mena.

Intanto prosegue l'offensiva di fuoco di Hamas nel Neghev occidentale. I kibbutzim e i villaggi vicini alla linea di demarcazione sono sottoposti a nutriti lanci di mortai e di razzi palestinesi. Le sirene suonano a ripetizione, la popolazione è nei rifugi. Da stamane Hamas ha sparato verso Israele un centinaio di razzi. In un kibbutz del Neghev occidentale tre persone sono rimaste ferite in modo grave dal fuoco palestinese. Sirene di allarme risuonano ancora nel Neghev nella zona compresa fra Beer Sheva ed Ashqelon.

La tregua israelo-palestinese entrerà in vigore alle 18 locali, le 17 in Italia. Lo afferma da Gaza un dirigente della Jihad islamica. Un'ora dopo, alle 19, inizierà a Ramallah un discorso del presidente palestinese Abu Mazen.

Il raggiungimento di una tregua con Israele "è il frutto degli sforzi e della resistenza del popolo" palestinese: lo ha detto il capo negoziatore di Hamas al Cairo, Moussa Abu Marzouk, alle tv locali.

L'accordo per il cessate il fuoco a Gaza "è pronto" e prevede, "simultaneamente", una serie di misure per togliere il blocco alla Striscia e "andare incontro ai bisogni della popolazione". E' quanto afferma una fonte palestinese che ha chiesto l'anonimato all'agenzia egiziana Mena. Secondo la fonte, l'annuncio formale dell'intesa arriverà da Abu Mazen, a Ramallah.

Questa mattina si erano susseguiti raid israeliani e lanci di razzi dalla Striscia. Due palestinesi sono rimasti uccisi a Beit Lahya in un'automobile colpita da un razzo israeliano e altri due a Sajaya mentre, in apparenza, erano impegnati a lanciare un razzo verso il Neghev.

ISRAELE, CROLLA SOSTEGNO A NETANYAHU - Col prolungarsi del conflitto con Hamas il sostegno al premier israeliano Benyamin Netanyahu per la conduzione delle operazioni militari e' crollato. Ha toccato l'82 per cento il mese scorso con l'inizio delle operazioni terrestri a Gaza; la settimana scorsa, quando era in vigore un fragile tregua, e' calato al 55%. Adesso - riferisce la televisione commerciale Canale 2 - con la ripresa di massicci bombardamenti di Hamas e' di appena il 38 per cento.

FUOCO SUL NEGHEV, ISRAELIANI IN FUGA - Ieri per Israele è stata la giornata record nel numero di razzi piovuti dalla Striscia di Gaza. Un'offensiva di 120 ordigni lanciati da Hamas sui villaggi vicino alla Striscia, nel Neghev occidentale, che ha spinto altre 400 famiglie, dopo le 300 dei giorni scorsi, a una fuga collettiva dalle case. Ma l'allarme e' risuonato anche nel centro d'Israele, compresa l'area metropolitana di Tel Aviv.

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