Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Emorragia occupazionale
non conosce sosta

A luglio gli occupati scendono dello 0,2% rispetto a giugno, in calo di 35 mila unità. Lo rileva l'Istat. E’ come se si fossero persì più di mille occupati al giorno. Si registra una riduzione anche su base annua, con un ribasso dello 0,3% (-71mila). La diminuzione mensile riguarda soprattutto gli uomini (-31 mila su giugno e -40 mila in termini tendenziali). Il numero delle persone al lavoro si ferma così a 22 milioni 360 mila. A luglio si contrae anche il tasso di occupazione (55,6%), dopo due mesi in rialzo, con una riduzione di 0,1 punti percentuali sia su base congiunturale che annua. La percentuale relativa alla componente maschile cala al 64,7%, mentre il tasso di occupazione tra le donne resta al 46,5% (fermo su giugno ma in calo di 0,1 punti su base annua). In altre parole ha un lavoro meno della metà delle donne. (ANSA).

Caricamento commenti

Commenta la notizia