Tre italiani risultano coinvolti in un grave incidente stradale su un autobus in Bolivia in cui ci sono stati almeno nove morti, per lo più turisti stranieri. Secondo quanto dichiarato dal comandante della polizia di Challapata all'agenzia boliviana Abi, gli italiani coinvolti sono F.C. (53 anni), morto sul colpo, L.L. (30) e F.T. (50), elencati tra i feriti.
Le notizie sono però ancora tutte da verificare. Secondo quanto si è appreso nelle Marche, infatti, a restare vittima dell'incidente sarebbe Lorenzo Licciardi, turista di 30 anni di Marina di Montemarciano. Lavorava come idraulico a Senigallia. Viveva coi genitori a Marina, ma al rientro dalla vacanza, che sognava da tempo, sarebbe andato a stare da solo. Ieri notte, i carabinieri hanno avvertito la famiglia.
Il bilancio delle vittime potrebbe dunque salire. La Farnesina sta svolgendo le verifiche del caso.
I feriti, secondo l'Abi, sono ad esempio almeno 24, alcuni dei quali gravi. Il comandante locale di polizia, Gonzalo Carrasco, ha precisato che l'incidente è avvenuto fra Potosì e Oruro, sulla strada Panamericana, in direzione della capitale boliviana La Paz, a circa 35 km dalla località di Challapata. Il pullman era affittato all'impresa Trans Turismo Omar.
Il conducente boliviano è fra i 9 morti. Fra le nazionalità delle persone coinvolte citate dalla polizia boliviana, oltre ai tre italiani, si parla di tedeschi, svizzeri, brasiliani, canadesi, australiani, peruviani e boliviani. Le salme, scrive l'Abi, sono state portate all'ospedale San Juan de Dios di Challapata.
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