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Arriva il maltempo, un pompiere morto

Un grosso ramo di un platano è crollato su un'auto che stava transitando su via Nomentana, a Roma. Le quattro persone a bordo del veicolo, tra cui anche una donna incinta, sono rimaste lievemente ferite. L'incidente è avvenuto intorno alle 15 all'altezza dell'incrocio con via Cagliari. I feriti, tre uomini e una donna, sono stati trasportati al policlinico Umberto I e al Pertini e non sarebbero in gravi condizioni. Sul posto vigili del fuoco, polizia municipale e polizia. Numerose sono le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco di rami caduti nella Capitale a causa della pioggia e delle forti raffiche di vento che hanno sferzato la città. Al momento sono 30 le richieste di intervento in coda alla sala operativa.

Forti disagi e danni in provincia di Avellino a causa dei forti temporali che hanno interessato, nella prima parte della giornata, soprattutto le zone dell'Arianese e della Valle dell'Irno. I maggiori problemi si sono verificati a Solofra (Avellino) in località santa Lucia dove l'omonimo torrente è esondato trascinando a valle almeno otto auto che si trovavano parcheggiate sulla strada. Numerosi gli allagamenti di cantine e garage e gli smottamenti. Allagamenti anche a Montoro, Serino e San Michele di Serino. Analoghi problemi, anche se di minore intensità, ad Ariano Irpino e a Volturara. Nelle zona interessate dal maltempo stanno intervenendo numerose squadre dei Vigili del Fuoco di Avellino insieme ai carabinieri delle locali Stazioni e del Comando provinciale dell'Arma. (ANSA)

Alexander Mayr, 39 anni, capo dei vigili del fuoco volontari di Campodazzo, un paesino alle porte di Bolzano, è morto la notte scorsa mentre era al lavoro su una serie di frane causate dal maltempo che si sono abbattute sulla statale del Brennero. Mentre con i suoi colleghi stava valutando la situazione, una frana lo ha travolto, trascinandolo nel torrente Isarco. E' stato recuperato più a valle, ma nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto. Mayr lascia la moglie e tre figli

Hanno tentato disperatamente di estrarre il corpo del loro comandante dalla massi di fango e di pietre che lo aveva travolto. Ma i pompieri volontari non ci sono riusciti ed hanno assistito impotenti ad un secondo smottamento che ha definitivamente sepolto l'uomo. E' il drammatico racconto della disgrazia che ha causato la morte di Alexander Mayr, 39 anni, padre di tre figli di uno, tre e sei anni. A raccontare la tragica vicenda i vigili del fuoco volontari di Campodazzo, un paesino vicino a Bolzano, dove un violentissimo temporale al notte scorsa ha causato la caduta di alcune frane sulla statale del Brennero. Mayr da tre anni era il capo dei volontari ed era subentrato al padre. Il dramma della famiglia è stato tratteggiato dal governatore Arno Kompatscher, che, assieme all'assessore alla protezione civile Arnold Schuler, si è recato a presentare le condoglianze alla moglie dell'uomo, Patrizia. "E' un vero e proprio dramma - hanno detto - una giovane famiglia distrutta". Mayr era un pompiere molto esperto e la disgrazia - ha detto Schuler - è stata una tragica fatalità. "Il luogo della frana - ha spiegato - è noto da tempo per essere interessato a smottamenti. Ad uccidere Mayr è stata in realtà una frana di dimensioni ridotte, che però gli è stata fatale". Quello della notte scorsa è stato un temprale di una violenza rara: come hanno spiegato i tecnici, è il più violento che si sia registrato in 30 anni ed ha visto cadere 70 millimetri di pioggia in due ore. Danno sono stati provocati da altre frane in molte località altoatesine, con 130 allarmi giunti alla centrale della Protezione civile di Bolzano.

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