È stata respinta dal Tar l'istanza presentata da Legambiente, comitato regionale siciliano onlus, nei confronti dell'assessorato regionale all'Agricoltura sul calendario venatorio 2014/2015. Resta dunque la preapertura della stagione fissata per l'1 settembre. La richiesta di sospensiva riguardava, anche, l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività venatoria nei Siti Natura 2000 "senza la preventiva ed obbligatoria acquisizione del parere Ispra"; la modifica con la quale viene disposta la registrazione del numero dei capi di selvaggina migratoria nel tesserino regionale alla fine della giornata di caccia e l'estensione del regime di preapertura della stagione anche alla specie "Colombaccio", prevedendone il prelievo anticipato di tre settimane (nei giorni 1-6-7-13-14-20 settembre 2014). Ma le opposizioni sollevate da Legambiente sono state respinte dal Tar per mancanza di ragioni di eccezionale gravità. "Certi di aver lavorato di concerto con l'assessorato, tenendo in considerazione le peculiarità di questa attività nella nostra regione e che le osservazioni di Legambiente non avevano concretezza - dice l'onorevole Paolo Ruggirello - abbiamo proseguito nell'elaborare le modifiche alla regolamentazione dell'attività venatoria nelle isole siciliane, ufficializzando alcune novità che riguardano la caccia ai conigli, che, fino ad oggi, hanno rappresentato un serio rischio per le coltivazioni".