Papa Francesco è entrato nella basilica di San Pietro dove stamane celebra la messa con il rito del matrimonio di venti coppie della diocesi di Roma. Concelebrano con il papa il cardinale vicario, Agostino Vallini, mons. Filippo Iannone, vice gerente e direttore del centro per la pastorale familiare della diocesi di Roma, e quaranta sacerdoti amici degli sposi.
"Il matrimonio è simbolo della vita, della vita reale, non è una fiction!". Lo ha affermato Papa Francesco durante la messa in San Pietro in cui celebra il matrimonio di 20 coppie della Diocesi di Roma. "E' la reciprocità delle differenze - ha aggiunto -. Non è un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E' un viaggio impegnativo, a volte difficile a volte anche conflittuale, ma questa è la vita!". "L'amore di Gesù, che ha benedetto e consacrato l'unione degli sposi, è in grado di mantenere il loro amore e di rinnovarlo quando umanamente si perde, si lacera, si esaurisce", ha proseguito il Pontefice. "L'amore di Cristo può restituire agli sposi la gioia di camminare insieme - ha concluso -; perché questo è il matrimonio: il cammino insieme di un uomo e di una donna, in cui l'uomo ha il compito di aiutare la moglie ad essere più donna, e la donna ha il compito di aiutare il marito ad essere più uomo".
Auguro a tutti voi un bel cammino, un cammino fecondo. Che l'amore cresca. Vi auguro felicità: ci saranno le croci, ma il Signore è sempre lì per aiutarci ad andare avanti. Il Signore vi benedica". Con queste parole, pronunciate a braccio, papa Francesco ha concluso l'omelia della messa nella Basilica vaticana in cui celebra il matrimonio di venti coppie di sposi della diocesi di Roma.
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