La Sicilia è la regione italiana con la più alta produzione di cannabis. Secondo gli esperti di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri l'area che garantirebbe le piantagioni migliori, come riporta il nuovo numero di ASud'Europa, settimanale del Centro Pio La Torre è quella che si trova tra Palermo e Trapani. In particolar modo in estate in quella zona si formerebbe il microclima adatto con il giusto mix di sole e umidità per permettere la migliore crescita delle piante. I sequestri di cannabis, secondo gli ultimi dati disponibili, hanno fatto registrare un aumento molto alto, passando da 1.008.215 nel 2011 a 4.122.617 nel 2012. Il maggior numero di piante sequestrate è stato rilevato in Sicilia con il 91,8% del totale complessivo. Un business che attira l'attenzione delle mafie che hanno cominciato a produrre in proprio la droga in quanto la coltivazione diretta offre indubbiamente maggiori guadagni e meno rischi per il trasporto. E secondo l'ultimo rapporto sul consumo di droga nel mondo pubblicato dall'Unodc (Ufficio per la droga e il crimine dell'Onu), l'Italia è il primo paese al mondo per sequestri di piantagioni: oltre 4 milioni nel solo 2012 (4.122.617). Più degli interi Stati Uniti dove il numero si è attestato a quota 3.933.959. Un incremento del 5700% rispetto al 2010 quando i sequestri erano stati appena 71.998.
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