Esternalizzato in via sperimentale il servizio trasporto scolastico a Morano Calabro. Cosa cambia rispetto al passato? Molto per ciò che riguarda la gestione, nulla per quanto concerne il parco macchine e più in generale la logistica ordinaria. Infatti, se i mezzi su strada adibiti al trasporto restano quelli soliti, i classici pulmini gialli di proprietà del Comune, l’organizzazione e la conduzione del servizio passa completamente ai privati. I bambini saranno comunque prelevati e riportati a casa secondo consuetudine, tempi e spazi raccolta consolidati e confermati dall’esperienza comunale. «Ciò non comporta però - spiega il vicesindaco Pasquale Maradei – alcun aggravio di spesa per le famiglie: non ci saranno aumenti di ticket. Ma c’è un altro fattore importante da segnalare: le positive ricadute occupazionali legate all’iniziativa; e in tempi di grave crisi economica non mi sembra secondario. Il trasporto scolastico ha impegnato sinora diverse unità lavorative interne, tutte assegnate all’Area Tecnica, mentre, per converso, taluni settori, su tutti il comparto Vigilanza, risultavano carenti di personale. Così, dopo aver attentamente vagliato la situazione, considerato che si sarebbe potuto affidare a terzi il servizio e che la qual cosa avrebbe consentito di razionalizzare il personale aumentando l’organico laddove era necessario, senza chiedere gabelle ai cittadini, ci siamo determinati in tal senso. In ordine al servizio di accompagnamento sugli scuolabus, esso è assicurato fino al 30 ottobre grazie alla collaborazione del centro anziani, cui va la nostra gratitudine, subito dopo, in ogni caso non appena saranno sbloccati i fondi del Co.S.S.Po, procederemo alla selezione del personale».