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Juve e Roma troppo forti
Napoli crisi continua

Una doppietta di Vidal e una perla su punizione di Pjanic consentono a Juve e Roma di mantenere imbattute e a punteggio pieno la testa della classifica. Quattro su quattro senza colpo ferire per le signore del campionato. Piu' facile il successo della Juve col Cesena, piu' complicato quello romanista che subisce il primo gol, ma le due capolista procedono appaiate verso lo scontro diretto del 5 ottobre. Si acuisce la crisi del Napoli che si porta 2-0 col Palermo che poi rimonta e grazie a una difesa partenopea inguardabile conquista un 3-3 finale che vale un punto. Convince l'Inter battendo 2-0 l'Atalanta mentre nuovo passo falso della Fiorentina che non va oltre lo 0-0 in casa col Sassuolo. Vince la Samp e si porta al terzo posto, pari del Verona in casa mentre il Cagliari di Zeman cede in casa al Torino e per il boemo cominciano i problemi. La Juve lascia fuori Tevez e Pogba, spazio a Giovinco ma il Cesena garibaldino delle prime gare sparisce di fronte alle cadenze bianconere. Il rigore e' generoso e Vidal rischia anche di sbagliarlo, ma i bianconeri non mollano la presa e il cileno raddoppia nella ripresa con un gran tiro da fuori. Giovinco migliore in campo senza gol, poi il sigillo di Lichtsteiner. La Roma senza otto titolari e una difesa greca con esordio di Holebas tiene palla e controlla, poi passa con un'invenzione di Totti che regala un assist al bacio per Ljajic che e' freddo nel trasformare. Ma c'e' un calo nella ripresa e De Ceglie di testa pareggia, poi molte occasioni che non vengono sfruttate tra cui una prodezza di Felipe che toglie la conclusione a Florenzi. Alla fine una prodezza di Pjanic su punizione regala i tre punti a Garcia. L'Inter sbaglia un rigore col rientrante Palacio poi si infortuna Icardi che cede il posto a Osvaldo che segna con un'acrobazia che fa parte del suo repertorio. Alla distanza una splendida punizione di Hernanes confeziona il 2-0 sull'Atalanta. All'inferno e ritorno per i tifosi del Napoli: partenopei sembrano bastonare subito il Palermo con un colpo di testa di Koulibaly e una puntata di Zapata, poi difesa groggy che subisce il pari con Belotti e Barreto ma Callejon rimette le cose a posto. Alla distanza pero' nuovo blackout difensivo e Belotti non perdona per il pari. Per Benitez la situazione diventa molto delicata. La Fiorentina, che deve rinunciare anche a Gomez, e' spuntata e un po' sfortunata, ma il Sassuolo tiene bene il campo e conquista un punto importante. Il lanciato Verona rischia la sconfitta in casa col Genoa, protetto da tante prodezze di Perin. Poi sale in cattedra Matri con una doppietta e la gara sembra chiusa, ma Tatchsidis e Ionita (al secondo centro consecutivo) riportano la gara in pari. Una prodezza di Gastaldello spiana la strada alla Samp per conquistare tre punti preziosi prima del derby: i liguri raddoppiano con Romagnoli poi Paloschi rimette in corsa il Chievo, ma ormai e' tardi. Si fa difficile la situazione di Zeman: il Cagliari avanti con Cossu, poi il Torino prende in mano la gara e passa con Glik e Quagliarella. Nella ripresa i sardi non recuperano e restano da soli in fondo alla classifica.

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