Allarme rosso per il Cosenza con la panchina di mister Roberto Cappellacci che traballa un po’. I silani escono sconfitti dal “Pinto”ma ad aprire la crisi non è la classifica comunque preoccupante, né il risultato che poteva pure starci vista la caratura degli avversari. Il Cosenza di Caserta è apparsa formazione senza idee e, soprattutto, incapace di reagire con la giusta veemenza allo svantaggio iniziale. La gara è noiosa e senza spunti di particolare interesse. Fischio di inizio posticipato di oltre mezz’ora causa un guasto all’impianto di illuminazione. Poi, pronti via, e la squadra di casa passa in vantaggio. La Casertana gioca infatti i primi minuti nella metà campo avversaria e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova il gol-partita. Al 9’ Carrus crossa al centro, respinta corta della difesa e campanile sul collo piede sinistro di Bianco che spara una bordata imparabile per Saracco. Gol da antologia quello dell’ex Castel Rigone che, da solo, vale il prezzo del biglietto.
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