La presidente facente funzioni della giunta regionale Antonella Stasi nel ricordare che proseguono nell’area antistante l’ex Montedison i lavori relativi al progetto Antica Kroton, conferma che nel mese di novembre è previsto il completamento dei lavori di recinzione dell’intera zona di grande interesse archeologico (si tratta di circa 15 ettari) individuata per il progetto. «Inoltre – fa sapere Antonella Stasi –è stato avviato anche il secondo intervento del progetto complessivo che consiste nella realizzazione di una bonifica “pilota” che diventerà attività preliminare per l’intera area». Il lavoro del secondo lotto, affidato alla ditta crotonese Caterisano, consiste sostanzialmente in un primo intervento pilota necessario all’analisi preliminare del sito, al fine di meglio determinare la quantità, la qualità e la distribuzione degli inquinanti ed anche per sperimentare la soluzione di bonifica individuata (tecnica “soil washing”); i dati saranno validati dall’Arpa Regionale (Arpacal). «In relazione al completamento dei corsi di formazione – aggiunge Stasi – voglio ricordare che la Regione Calabria ha pensato e finanziato questo progetto affinché “Antica Kroton” fosse un piano speciale non solo dal punto di vista culturale e turistico, ma avesse, soprattutto, importanti ricadute anche dal punto di vista lavorativo. Ecco perché l’avvio di corsi destinati ai lavoratori in mobilità da poter formare e rimpiegare nella campagna di scavi che partirà a completamento degli interventi preliminari. L’impegno da parte dell’attuale giunta regionale e del Dipartimento lavoro non è mai mancato, ma dobbiamo ricordare che soggetto attuatore è la Provincia di Crotone. La Regione ha già liquidato alla Provincia la prima parte del finanziamento». «Per provvedere all’impegno delle restanti somme, necessarie per il proseguo –precisa la presidente – il Dipartimento competente della Regione attende da parte della Provincia di Crotone la nota d’impegno dove si espliciti il crono programma, il rispetto dei parametri economici stabiliti e la formale richiesta di anticipazione delle risorse. Pervenuta la comunicazione da parte dell’ente intermedio, il Dipartimento lavoro regionale procederà con celerità massima».
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