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"Elicottero prese oggetto
dalla Costa Concordia"

Un elicottero si avvicinò alla Concordia che stava affondando e avrebbe prelevato "un oggetto": lo ha detto la Domnica Cemortan a Mattino Cinque su Canale5. "Non l’ho visto personalmente ma me lo ha detto chi aveva il contatto diretto con l’elicottero": per la moldava l’elicottero sarebbe dunque arrivato per prelevare «qualcosa». La Cemortan non avrebbe visto l'oggetto sulla nave, ma di questo gli ha riferito la persona che lo prelevò dall’elicottero atterrato al Giglio. Si tratterebbe di un oggetto di un certo ingombro, ha riferito senza specificare di cosa si trattasse. La moldava ha anche riferito che Schettino condusse lei e Ciro Onorato, fratello dell’allora dg di Costa, sul ponte 11 mentre la nave stava affondando.

E ancora:  «Io non ho visto nessun elicottero. Ma un elicottero arrivò, da compagnia, su isola. Questo elicottero è arrivato più tardi, due ore più tardi» di quando era stata condotta da Francesco Schettino, col maitre Ciro Onorato, sul ponte 11. Lo dice a Mattino5 la cittadina moldava Domnica Cemortan. «Chi le ha detto dell’elicottero cosa le ha anche detto?», le viene chiesto. La donna risponde che la persona che ha avuto contatto diretto con l’elicottero sarebbe "la stessa che ha preso qualcosa della nave da mettere sull'elicottero. C'erano molti feriti sulla Concordia, ma in quel momento si doveva prelevare qualcosa». «Io - aggiunge - ho visto questo oggetto dopo, sull'isola. Ho visto dopo tutto. E questa persona mi ha detto che 'bene, a posto, aveva dato la cosa che lui aveva tenutò». Questa persona teneva con le mani l’oggetto? "No, perché è un oggetto grande. Ma io non sono un giudice per parlare di queste cose».(ANSA).

«Un’ipotesi da non prendere neanche in considerazione». E’ secco e lapidario il commento del capitano di fregata Gregorio De Falco alla notizia del racconto di Domnica Cemortan stamani a Mattino Cinque a Canale 5 su un elicottero che si sarebbe avvicinato alla Concordia che stava affondando e avrebbe prelevato «un oggetto». De Falco la sera del naufragio coordinava la sala operativa della capitaneria di porto di Livorno intervenuta per l’emergenza.(ANSA).

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