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Crisi non è colpa della Bce
"Pronti a nuove misure"

"Capisco i motivi della protesta" data "la debole situazione dell'economia italiana" ma se guardiamo al passato "la colpa della crisi non è della Bce: tre anni fa prima dell'intervento Bce il sistema finanziario era al collasso". Lo dice Mario Draghi: il metro per valutare se varare nuove misure saranno le aspettative d'inflazione.

L'annotazione del presidente della Banca Centrale Europea arriva a margine di una giornata travagliata dagli scontri di piazza, a Napoli, proprio durante il vertice della BCE. Draghi ha poi commentato le misure prese dalla banca centrale: "Abbiamo portato i tassi a zero ora è necessario che le banche trasferiscano queste condizioni alle imprese e famiglie". Il consiglio direttivo ha infatti lasciato invariato il tasso principale allo 0,05%. La decisione della Bce è in linea con le attese del mercato. Confermato poi il tasso sui depositi a -0,2% e quello marginale allo 0,3%.

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