Hanno utilizzato un magazzino nella zona industriale di Brancaccio a Palermo per fondere oro e argento che potrebbero essere oggetto di furti e rapina. A scoprire l'attività parallela di un negozio Compro Oro sono stati gli agenti del commissariato Libertà di Palermo che hanno denunciato due persone, padre e figlio, il primo per riciclaggio e il secondo per ricettazione. La scoperta è avvenuta in modo casuale alcuni giorni fa. I poliziotti hanno fermato un furgone guidato da un uomo, nella zona del ponte Giafar. Nel bagagliaio hanno trovato 45 lingotti d'argento ed un lingotto d'oro, di dubbia provenienza, del valore di circa 300 mila euro. Sono andati quindi nella sede del 'Compro oro', nella zona della Stazione centrale, e nel registro di carico e scarico dell'azienda non hanno trovato traccia della provenienza del metallo prezioso. Uno dei figli dell'uomo fermato avrebbe portato poi gli agenti in un magazzino nella zona industriale di Brancaccio, dove c'era tutta l'attrezzatura per fondere i metalli preziosi. In un tavolo anche numerose posate d'argento, che sono state sequestrate insieme ai lingotti. (ANSA)
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