Crisi dei consumi, concorrenza spietata e conseguente crollo del fatturato aziendale. Il Gruppo Bonina avvia le procedure di licenziamento collettivo per 89 dei 132 dipendenti e chiude le quattro principali piattaforme logistiche della distribuzione delle merci gestite in house dal “Csrs Spa-Centro supermercati Regione Sicilia” creato per assicurare la fornitura di prodotti ai 43 punti vendita di Sicilia e Calabria dei marchi Sigma e “Mercati alimentari”. Chiuderanno i magazzini della sede centrale di via Milite Ignoto, nell’area artigianale di Barcellona, dell’area Asi di San Filippo del Mela, dell’ortofrutta di Giammoro e Villafranca Tirrena. La “Csrs Spa”, la maggiore delle aziende del gruppo per fatturato, ipotizza l’esternalizzazione del settore della movimentazione delle merci e persino – nel caso non si dovesse concretizzare la cessione del ramo d’azienda e l’affitto a terzi del magazzino centrale di Barcellona – il trasferimento del nevralgico settore della logistica a Catania.
Ecco chi perderà il posto
L’eccedenza di personale sarebbe “strutturale e non gestibile” con altre soluzioni prospettate. L’organico complessivo dell’azienda è di 132 unità. La riduzione di personale riguarderà complessivamente 89 dipendenti, di cui 2 impiegati settore magazzino, 7 direttori di magazzino, 22 autisti, 58 addetti al magazzino. Nella sede legale e amministrativa di Barcellona resteranno 33 impiegati, 1 ispettore di gestione, un addetto alle pulizie. I licenziati saranno invece 1 impiegato e tre direttori del magazzino, 20 addetti al magazzino, 18 autisti. Piattaforma di San Filippo del Mela saranno tutti licenziati i 19 dipendenti che sono 1 direttore e 18 addetti al magazzino. Saranno tutti licenziati i 7 dipendenti della piattaforma di Villafranca Tirrena, il direttore del magazzino, 1 impiegato ed i 5 addetti alla preparazione delle merci. Tutti licenziati i 21 dipendenti della Piattaforma di Giammoro che sono i 2 direttori, 4 autisti, 15 preparatori delle merci.