Venerdì 15 Novembre 2024

"Due mld per ridurre
le tasse sul lavoro"

Giornata cruciale per il premier Matteo RenziA Palazzo Chigi è in corso l'incontro con i sindacati sulle riforme - tema della convocazione - e sul lavoro. Con lui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ed i ministri del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, dell'Economia Pier Carlo Padoan, della Pa Marianna Madia. Presenti i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Luigi Angeletti e Geremia Mancini.

Alcuni passaggi dell'incontro, come riferito da fonti governative e da partecipanti all'incontro.

L'incontro nella sala Verde si è aperto con un'introduzione del premier Matteo Renzi per 'perimetrare' i tre punti di confronto con i sindacati, oltre ad art.18 e tfr: salario minimo, rappresentanza sindacale e contrattazione decentrata. L'intervento, riferiscono le fonti, è durato otto minuti, poi hanno preso la parola i sindacati: primo a intervenire il segretario della Uil Luigi Angeletti, poi Annamaria Furlan, segretario generale aggiunto della Cisl.

Il Paese ha bisogno di un clima di fiducia: così ha esordito il premier Matteo Renzi nell'incontro con i sindacati sulle riforme. Nella legge di stabilità - ha annunciato il premier - sarà inserita una quota aggiuntiva di1,5 miliardi per estendere gli ammortizzatori sociali. E inoltre ci saranno due miliardi per la riduzione delle tasse sul lavoro e un miliardo per la scuola.

Ci sono tre stabilimenti da salvare urgentemente, ha aggiunto Renzi, Termini Imerese, l'Ilva di Taranto e l'Ast di Terni: ''sono le tre T di cui bisogna subito occuparsi insieme''.

ll bonus fiscale ai lavoratori dipendenti (i cosiddetti 80 eurosarà strutturale a partire dal 2015. Renzi ha detto che si stanno studiando le modalità tecniche per l'operazione.

Il Governo sta valutando un emendamento sul Jobs act con norme sulla rappresentanza sindacale e sull'ampliamento della contrattazione decentrata.

La tutela del reintegro previsto dall'art.18 dello Statuto dei lavoratori per i licenziamenti ingiustificati resterà per quelli discriminatori ma anche per i disciplinari "previa specifica delle fattispecie".

Ci sono ''sorprendenti punti di intesa''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi ai sindacati concludendo l'incontro.

C'è stato spazio anche per ironie e battute sul 'tormentone' Margareth Tatcher e per un siparietto 'musicale' tra governo e sindacati. Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan hanno infatti risposto per le rime alla battuta fatta ieri da Susanna Camusso, che sui tempi dell'incontro di questa mattina aveva citato una famosa canzone: "Un'ora sola ti vorrei". Il ministro dell'Economia ha citato di contro la canzone Quattro minuti (una canzone del rapper Mondo Marcio, anche se a qualcuno al tavolo è venuto il dubbio che volesse piuttosto riferirsi a Cinque minuti del cantante Maurizio). Il premier invece ha chiamato in causa la canzone "Una settimana un giorno" di Edoardo Bennato: "Una settimana, un giorno solamente un'ora a volte vale una vita intera...". Bennato, ha scherzato Renzi, "a me piace da morire anche se adesso va a cantare per Grillo".

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