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Allerta fino a lunedì
danni per 300 milioni

E' una giornata dura per Genova.  Mentre si contano i danni, il maltempo non molla la città e l'entroterra con nuove frane ed esondazioni e le previsioni non sono buone.

"La prima stima dei danni pubblici dell'alluvione è di 200 milioni di euro". Lo ha detto il governatore ligure Claudio Burlando che oggi si è recato a Montoggio, il paese dell'entroterra più colpito dall'alluvione. Ieri, le associazioni di categoria di commercianti e imprese hanno stimato inoltre 100 milioni i danni ai privati.

Una ragazza di 27 anni, una dei tanti 'angeli del fango' che si sta adoperando per la città di Genova ha avuto un malore stamani mentre stava spalando la melma nel punto in cui è esondato il Bisagno. E' stata intubata e trasferita in rianimazione all'ospedale Galliera.

La protezione civile ha comunicato che l'allerta 2, il livello massimo di rischio, è stata prolungata fino a mezzanotte di lunedì. Era previsto che terminasse alle 12 di oggi. Da metà giornata è atteso un significativo peggioramento con piogge diffuse e di forte intensità e temporali a partire dal pomeriggio.

Una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli. Non ci sono convogli coinvolti. La linea che collega Genova a Ovada corre su un unico binario ora ricoperto di terra e detriti. Rfi ha già mobilitato i tecnici. Trenitalia ha istituito un servizio di pullman sostituivi per i passeggeri per ridurre al minimo i disagi. Non ancora stimati i tempi per il ripristino.

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