“Migrazioni, agricoltura sostenibile e economia solidale tra Italia e Marocco”. E' il tema del seminario di studi in programma il 15 ottobre all'Unical, organizzato dal GAO Cooperazione Internazionale e dalll’Associazione Sopra i Ponti di Bologna in partenariato con il Centro Studi per lo Sviluppo Rurale dell’Università della Calabria e in collaborazione con Slow Food Calabria, Casa dei Diritti Sociali e le Associazioni Mani e Donne di qua e di là. L’iniziativa è solo uno degli appuntamenti della Carovana “Il Mediterraneo si dà un mano: Incontra il Marocco che cambia, nella tua città!” che vedrà protagoniste le donne delle cooperative rurali marocchine in marcia verso Terra Madre, il grande meeting dei piccoli produttori di tutto il mondo che Slow Food organizza ogni due anni, passando da Cosenza, Roggiano, Napoli, Roma, Parma (Festival Kuminda). Il seminario si inserisce nel progetto «Le OMS per gli OSM» - Le organizzazioni dei Migranti per lo Sviluppo per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, che ha come obiettivo sensibilizzare il pubblico europeo sugli OSM attraverso l’esempio straordinario delle associazioni di migranti che promuovono iniziative transnazionali tra i territori di arrivo e quelli di origine, a favore dello sviluppo socio-economico e della coesione sociale. Il progetto, che si svolge in Italia, Francia e Spagna, è cofinanziato dall’Unione Europea e dall’otto per mille della Chiesa Valdese.
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