Solidarietà del sindaco di Cassano Gianni Papasso al parroco di Lauropoli Don Pietro Martucci, vittima di una grave atto di vandalismo. “Esprimo, certo di interpretare il sentimento dell’intera comunità cassanese, afferma il sindaco, piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza a Don Pietro Martucci. Una solidarietà senza se e senza ma, nella convinzione che l’uomo quando agisce nell’esercizio del suo mandato è sempre corretto e rispettoso delle esigenze altrui. Affinché gesti inaccettabili ed ingiustificabili come questo non si ripetano occorre educare le coscienze”. Il parroco ha subito il lancio di pietre contro la sua abitazione e sono state squarciate le gomme dell’auto del cognato. Il tutto, probabilmente, perché ha chiesto ai ragazzini di non giocare sul campetto da tempo inagibile e con grossi problemi di sicurezza. In riferimento al campetto di Lauropoli il Sindaco Papasso precisa: “Purtroppo abbiamo ereditato una problematica di non facile soluzione, che è bene chiarire per evitare inutili e pericolose strumentalizzazioni. Il progetto e la sua realizzazione sono stati avviati dalla precedente amministrazione ben sei anni fa. In particolare era stato presentato alla Provincia di Cosenza il progetto per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza del campo di calcetto annesso alla Parrocchia Presentazione del Signore di Lauropoli, dell’importo complessivo di € 50.000,00, di cui € 38.696,56 per lavori compreso oneri per la sicurezza. Il Comune di Cassano ha già approvato e pagato due stati di avanzamento all’impresa esecutrice per circa € 37.000,00, anticipando quasi l’intera somma finanziata, che non sarà restituita dalla Provincia se prima l’opera non viene ultimata in ossequio alla normativa in materia. Nel settembre del 2012 sono stati sospesi i lavori per consentire la redazione di una perizia di variante e ci siamo recati alla Provincia di Cosenza per provare a risolvere il problema. Il Comune, quindi, non è rimasto inerte. E’ stato incaricato il Direttore dei Lavori di predisporre un nuovo progetto, da sottoporre all’autorizzazione del CONI e della Provincia, una volta trovate le risorse necessarie all’ultimazione dell’opera”.