Caronia s’interroga incredula il giorno dopo i clamorosi sviluppi nell’inchiesta sugli incendi inspiegabili che da dieci sconvolgono la piccola frazione di Canneto. L’avviso di garanzia che ha raggiunto il 25enne Giuseppe Pezzino –dicono i suoi compaesani- non può rappresentare la spiegazione ad un fenomeno iniziato quando lui era solo un ragazzino e studiato da fior di scienziati ed esperti compresi i ricercatori della Nasa. Il giovane, figlio di Nino Pezzino presidente del comitato di cittadini nato a difesa degli interessi di chi ha subito danni dai misteriosi roghi, è accusato dalla Procura di Patti di aver appiccato il fuoco ad alcune suppellettili nella sua abitazione fra il 20 luglio e l’otto ottobre scorso. Il movente è semplice: poter accedere ai benefici previsti dalla legge per le famiglie che hanno riportato danni a seguito degli incendi. Ma da qui a ritenere risolto il mistero, attribuito perfino ad alieni e demoni, ce ne passa. Intanto perché i casi sono centinaia a fronte dei pochi che vengono contestati a Pezzino e che si sono verificati sempre nel suo appartamento. Allora come dimenticare le jeep della protezione civile e dei VVF che hanno preso fuoco pochi giorni fa sotto gli occhi dei volontari, del cestino della biancheria incendiatosi a luglio davanti all’obiettivo della nostra telecamera, dei materassi in fiamme nel cuore della notte in casa di anziani che vivevano da soli? La nonna di Giuseppe Pezzino stamattina ha difeso il nipote sostenendo che nei giorni degli incendi che gli vengono attribuiti lui non era in casa ed anche il senatore del NCD Bruno Mancuso così come ieri aveva fatto il sindaco di Caronia Calogero beringheli ha ripetuto di essere stato testimone di alcuni incendi inspiegabili invitando a non banalizzare il disagio e la disperazione degli abitanti di Canneto. Beringheli si è spinto oltre ed ha annunciato di aver chiesto alla protezione civile di isolare la piccola frazione, evacuando i pochi abitanti rimasti e consentire ad esperti e forze dell’ordine di continuare a lavorare per scoprire una verità ancora troppo lontana.