Nessun allarme per la diffusione del virus ebola: per Umberto Veronesi infatti ''non è un pericolo''. Lo scienziato ricorda come ''l'ebola sia sempre esistita, è un virus endemico in alcune zona dell'Africa, ma questa volta c'è stato questo scoppio improvviso, incontrollato o controllato troppo tardi, ma non è un pericolo''.
''L'ebola - aggiunge a margine di un convegno a Milano - è circoscritta e lo resterà, perché è rapidamente mortale ed è facile da controllare con l'isolamento'' degli infettati e ''con un sistema integrato di controlli sulla popolazione. Non sarà un problema'', conclude Veronesi.
Finora non ci sono stati casi di Ebola nel nostro paese, e tutte le persone messe in isolamento si sono rivelate poi dei falsi allarmi. Lo ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin intervenendo alla trasmissione 'Mix24' su Radio24, sottolineando come gli ospedali italiani sono pronti ad affrontare una eventuale emergenza. ''Non abbiamo avuto nessun caso di Ebola - ha sottolineato Lorenzin - ma negli anni ci sono state altre malattie infettive, e sappiamo come realizzare quarantene e rintracciato tutte le persone con cui i pazienti sono venuti in contatto. Per quanto riguarda l'emergenza attuale abbiamo chiesto ai pronto soccorso di rafforzare i questionari e le procedure di contatto per i possibili casi a rischio, che vengono sottoposti a un'intervista in cui l'operatore deve essere schermato. Dobbiamo poi ricordare che non tutti gli operatori devono trattare casi di Ebola, ma solo chi è specializzato nell'alto contenimento, una materia che abbiamo comunque incluso nei corsi per medici e infermiere''.
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