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Fiorella chiama
tutti a raccolta

Per festeggiare i suoi 60 anni e i 46 di carriera, Fiorella Mannoia ha chiamato a raccolta tutti gli amici di una vita in musica. Il risultato? Diciotto duetti con i più grandi artisti italiani riuniti nel doppio cd antologico "Fiorella" (Sony Music), uscito oggi. "E' il mio viaggio nella migliore musica italiana, un coronamento del mio lavoro, con la benedizione laica di tutti coloro che hanno scritto per me. In fondo a 60 anni me lo merito. Anche se guardando indietro a tutto quello che ho fatto, ci sarebbe stato bisogno di un cofanetto da 4-5 cd", scherza la cantante incontrando i giornalisti nella sua casa romana, tra cimeli esotici, libri, cd e una gatta che si aggira curiosa.

A scorrere la lista dei 18 artisti che l'hanno accompagnano in questa avventura, c'è la storia in note degli ultimi quattro decenni: da Laura Pausini a Cesare Cremonini, da Daniele Silvestri a Niccolò Fabi, da Franco Battiato a Tiziano Ferro, passando per Ligabue, Pino Daniele, Fossati, Renato Zero per citarne alcuni. Con qualche sorpresa. "Il duetto con Adriano Celentano è stato un regalo inaspettato, considerando che non ne faceva dai tempi di Mina - racconta Fiorella -. Quello che mi sta più a cuore, invece, è con Dori Ghezzi, che non ha mai voluto partecipare a progetti che riguardassero Fabrizio De Andrè. Ma - ribadisce - ci sono tutti gli amici di questi anni". Meno uno: "Vasco mi ha detto 'no', mi ha chiesto di aspettarlo perché stava lavorando al suo disco. Ma non potevo".

Il primo cd raccoglie il meglio del repertorio della cantante, arricchito dall'inedito Le parole perdute. Il secondo cd, invece, è un omaggio alle canzoni dei suoi colleghi. Come Amore bello con Baglioni o Boogie con Frankie hi-nrg. "Perché il successo dell'altro è anche il tuo successo", spiega, lei che non si è mai tirata indietro davanti a una richiesta di collaborazione: "se la canzone mi piace, dico di sì".

Da sempre, Fiorella Mannoia ha puntato anche sull'impegno sociale e politico - schierandosi prima con la sinistra e ora a favore del Movimento 5 Stelle. Renzi e Grillo? "Onestamente ho da ridire su tutti e due . Il primo mi sembra che parli tanto, ma in concreto non si è visto ancora nulla, l'altro dovrebbe stare zitto per non rovinare il lavoro dei parlamentari che sono i nostri cani da guardia e ci riportano quello che succede, perché ormai c'è un partito unico, destra e sinistra si sono confuse". Non ha mai avuto paura di dire certe cose? "L'unico vantaggio di invecchiare è poter dire quello che penso".

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