Non poteva che chiamarsi "Paura" l'autobiografia di Dario Argento: 349 pagine (Einaudi) in cui il maestro del brivido si racconta senza censure: la sua infanzia, la sua famiglia, i suoi film, gli amori, le passioni, le inquietudini e le paure. Dall'incontro dei suoi genitori all'infanzia passata nello Studio Luxardo dove spiava le grandi attrici come Sophia Loren, fino ai tempi più recenti. Argento racconta anche un momento molto intimo, quando si è trovato "sull'orlo del suicidio".
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