La suocera non lo vuole in casa e lui finisce in galera. E' successo ad Arezzo, dove un uomo di 32 anni, tunisino, arrestato per questioni di droga, ha indicato l'abitazione della donna come luogo dove restare ai domiciliari. Quando i poliziotti l'hanno contattata, però, lei ha detto che non era assolutamente disponibile ad ospitarlo. A quel punto, agli agenti non è rimasto che riportarlo in carcere. L'uomo era stato sorpreso dalla polizia a spacciare droga nel centro di Arezzo. Dopo un tentativo di fuga era stato arrestato, mentre tentava di liberarsi di un pacchetto con 31 palline a base di eroina. Durante il processo per direttissima, il giudice del Tribunale di Arezzo gli ha concesso i domiciliari, a due condizioni: che indossasse il braccialetto elettronico e che qualcuno si dicesse disponibile ad ospitarlo. Il tunisino ha indicato casa della suocera, ma quando i poliziotti l'hanno contattata, lei ha risposto con un categorico no.(ANSA) |
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