Le difficili condizioni meteo hanno provocato problemi anche alle Eolie: il solito dazio sui collegamenti marittimi due frane, una decisamente di notevoli dimensioni a Lipari, e allagamenti. Per il resto, la bufera notturna tra giovedì e venerdì non ha lasciato tracce evidenti se non detriti trasportati dal mare sulle strade litoranee più esposte: anche questa una consuetudine. Soliti disagi a Sottomonastero (Lipari) dove i marosi, complice l’ormai accertatato abbassamento della limitrofa struttura portuale, hanno invaso la strada rendendo difficoltoso, se non quasi impossibile, il transito da e per le attività commerciali e per le numerose abitazioni della zona. A completare l’opera una notevole fuoriuscita di liquami fognari dai tombini. Dicevamo dei collegamenti marittimi praticamente “al palo” ad eccezione di qualche collegamento pomeridiano- serale che ha però raggiunto solo le isole di Vulcano, Lipari e Salina. Ancora isolate le isole minori di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e la frazione di Ginostra. Isolamento che, per quanto riguarda Stromboli e Panarea, condizioni meteo-marine permettendo, dovrebbe “spezzarsi” oggi. La Compagnia delle Isole (ex Siremar) ha previsto un collegamento con queste isole, tramite la nave traghetto “Laurana” con partenza alle 9 da Milazzo. E a proposito di collegamenti e mezzi di linea, è di ieri sera la notizia che oggi la nave “Isola di Stromboli” partirà da Palermo per trasferirsi a Milazzo. Il mezzo, infatti, a partire da domenica, rileverà sui collegamenti di linea verso le Eolie (C/3- C/4 ovvero le “interisole”) la nave “Pietro Novelli” al momento in avaria tecnica, dopo l’incidente avuto a Vulcano. La Compagnia delle isole, in un comunicato, ha evidenziato che, a causa dell’attuale interdizione di porzione della banchina di sopraflutto, il porto di Santa Marina Salina non può essere scalato dalla nave “Isola di Stromboli”. Il mezzo, pertanto, nell’esecuzione della linea C/3 e C/4, effettuerà solo lo scalo di Rinella. Per tornare alle conseguenze del maltempo riflettori, come anticipato, sulle due frane che si sono verificate a Lipari. La prima di notevoli dimensioni si è registrata sulla strada che collega Bagnamare con Monterosa. Per fortuna, in quel momento, non si trovava a transitare nessuno. Dal costone limitrofo alla strada si sono staccati, oltre a terriccio e materiale tufaceo, arbusti ed alberi di fico d’india. Sul posto sono intervenuti la squadra di Protezione civile comunale, al comando dell’ispettore Agostino Portelli, i vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) e gli ispettori di polizia municipale Franco Cataliotti e Guido Natoli. L’intervento per liberare la strada e per cercare di mettere, seppure momentaneamente, in sicurezza il costone si è protratto per diverse ore. Proprio mentre l’intervento era stato completato, sempre sulla stessa strada, in un’area più decentrata, si è verificata un’altra frana. L’intera zona urge di un intervento definitivo di messa in sicurezza. Diffidando se è il caso i proprietari dei terreni limitrofi alla strada e dai quali si verificano le frane. Ricordiamo che, qualche giorno fa, si era staccata, lungo la stessa strada, un’altra frana. Per concludere ,ricordiamo che oggi gli studenti, rimasti a casa ieri per l’ordinanza sindacale legata all’allerta meteo, torneranno a scuola. Anche se, specie per le superiori, bisognerà fare i conti con la ripresa o meno dell’operatività piena dei mezzi di linea. La larghissima maggioranza dei docenti, infatti, risiede fuori dalle isole