Non si è fatta attendere la replica del legale di Francesco Martucci alle dichiarazioni del sindaco dopo la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso contro il piano commercio del comune, titolare del chiosco oggetto del contenzioso. “Al fine di ripristinare la verità dei fatti, del tutto omessa e mal interpretata dal sindaco di Cassano Ionio nel comunicato dell' 08 Novembre 2014 sul caso Martucci, afferma l’avvocato Livio Faillace, mi corre l'obbligo di replicare divulgando e rendendo pubbliche le risposte ufficiali del Ministero dell’Economia del 02.07.2014 e della Regione Calabria del 04.09.2014: i Dipartimenti dei massimi Enti sovracomunali hanno, infatti, acclarato ufficialmente, ancora una volta, l’illegittimità del Piano commercio-Regolamento Chioschi del Comune di Cassano Ionio per essere un Regolamento comunale obsoleto e pertanto illegittimo per non essere in linea con le nuove leggi in materia di vendita al dettaglio su pubblica piazza. Sono le risposte ufficiali dei massimi Enti sovracomunali che il sindaco di Cassano ha tenuto nel cassetto anzichè divulgare e intervenire con i suoi funzionari su un Regolamento comunale viziato sotto molteplici aspetti. Una vicenda, pertanto, per niente sopita anche perché il Ministero riconosceva in questo settore il rinnovo automatico delle licenze di vendita al dettaglio su pubblica piazza dal 2010 fino al 2017 (in questa disposizione rientra il caso Martucci). Il sottoscritto si duole, inoltre, come il TAR Calabria, prima denigrato dal sindaco Papasso e poi osannato dallo stesso a seguito di una sentenza apparentemente favorevole, abbia addirittura rinviato il processo di tre mesi per acquisire queste importanti risposte del Ministero dell'Economia e della Regione Calabria per poi non tenerne conto ai fini della decisione”.
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