Sabato 27 Aprile 2024

Dalle intimidazioni
alla reazione

Dopo la paura derivata dagli atti intimidatori e la riflessione generata dal consiglio comunale straordinario che si è tenuto nello scorso fine settimana nell’auditorium del Campus dedicato alla memoria di “Francesco Tonnara”, ad Amantea è ora il momento della reazione. La magistratura, così come anticipato dal prefetto Gianfranco Tomao, ha già potenziato il monitoraggio del territorio, intensificando controlli e perquisizioni. «La presenza delle forze dell’ordine – ha spiegato il prefetto – c’è sempre stata e non è mai venuta meno. Oggi c’è un motivo in più per rafforzarla. Le misure adottate consentiranno alla città di Amantea di continuare a vivere nella legalità e nella tranquillità». Anche la politica è pronta a fare la sua parte. Il vice sindaco Giovanni Battista Morelli su questo particolare aspetto ha le idee chiare. «Non dobbiamo sentirci soli – ha dichiarato lo stesso Morelli – in un momento così difficile. La città di Amantea ha riempito il teatro del Campus ed ha mostrato vicinanza e affetto. La paura c’è e rimane. Il nostro obiettivo non è certamente quello di diventare eroi o dei martiri. Continuiamo ad amministrare perché è il coraggio che deve prevalere e lo facciamo nella trasparenza e nella legalità, garantendo la massima condivisione possibile nelle decisioni democratiche che l’esecutivo intenderà adottare. Siamo pronti e aperti, nel rispetto dei ruoli, al confronto con l’opposizione per tornare ad operare nella normalità. È questo ciò che vogliamo con tutte le nostre forze. L’obiettivo è duplice: investire sul lavoro e sulla cultura per togliere linfa alla criminalità. Presto andremo a deporre nella splendida cornice del parco della Grotta una targa che intitolerà il sito alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e possiamo prendere spunto anche dal contributo alla discussione fornito dal professore Alfonso Lorelli, istituendo un premio per la legalità destinato agli studenti».

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