"Le emittenti radiotelevisive private siciliane rappresentano una risorsa importante nel panorama informativo regionale, voci libere che devono essere mantenute e tutelate, e che oggi sono invece a grave rischio sopravvivenza". Così Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all'Ars, primo firmatario dell'interrogazione parlamentare rivolta al presidente della Regione Rosario Crocetta, sottoscritta anche dal vice capogruppo Vincenzo Figuccia e dai deputati Giorgio Assenza, Bernardette Grasso, Giuseppe Milazzo, Alfio Papale e Riccardo Savona. "Se da un lato l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha modificato il piano nazionale di assegnazione delle frequenze, prevedendo lo spegnimento di tutte quelle che provocherebbero interferenze nei confronti di Stati esteri confinanti, con grave danno per le emittenti siciliane che sarebbero in gran parte costrette a cessare l'attività, licenziando tutto il personale - si legge nell'atto parlamentare - dall'altro la rideterminazione delle quote a carico delle radio e tv per l'utilizzo dell'etere ha raggiunto livelli difficili da sostenere". Forza Italia "chiede pertanto al governo regionale di prendere posizione in merito, interagendo con Roma e sollecitando un confronto tra l'esecutivo nazionale e le associazioni di categoria" e "chiediamo altresì a Rosario Crocetta di attivarsi presso Palazzo Chigi per tutelare la libertà d'informazione in Sicilia, scongiurando l'oscuramento di tante radio e tv". (ANSA) |
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