Altre polemiche ad X Factor che dopo la puntata danzereccia della scorsa settimana, questa sera ha parlato, e cantato, di discriminazione, disuguaglianze e censura, al grido di 'We Are One'. Il tema è quello sul quale è stato pensato l'intero quarto live del talent di casa Sky che ha raggiunto la metà delle puntate previste per l'edizione 2014. Dieci i concorrenti rimasti in gara, quattro per Fedez e due ciascuno per gli altri giudici. In quanto a note, ad aprire la puntata di oggi ci ha pensato il cantautore irlandese Hozier, chitarra in pugno e alla testa della sua band, per presentare dal vivo il singolo 'Take me to church', fortunato singolo che in Italia arriva in radio domani e il cui testo parla di omofobia e racconta della violenza di un 'branco'. "La musica da sempre ha trattato anche temi scomodi - ha spiegato Alessandro Cattelan in apertura di serata - e spesso è stata censurata. Alcune di queste canzoni sono quelle con cui si cimenteranno i nostri ragazzi oggi". Tra i gareggianti, per la squadra di Mika il primo a presentarsi in scena nella prima manche è stato Mario, con un brano di Sixto Rodriguez, musicista e carpentiere che con 'Sugarman', a sua insaputa per anni, ha scritto quello che è diventato un inno contro l'apartheid in Sudafrica. Per la squadra di Fedez, il primo a scendere nell'arena è stato Madh, per il quale il giudice ha scelto il brano 'Same Love' di Macklemore, rapper che ha parlato di omosessualità. "Questo brano serve anche per ricordare che viviamo in uno stato laico e che nessuna istituzione religiosa può permettersi di giudicare un amore come una colpa". 'Il gioco del cavallo a dondolo', firmata da Roberto De Simone e censurata a suo tempo, è stata la canzone scelta dagli Spritz For Five per la squadra di Morgan. "La censura mi riguarda da vicino - ha detto Castoldi - perché per una mia intervista mi è stato impedito di fare Sanremo e sono stato allontanato di fatto dal lavoro". Un brano di Madonna, 'Like a Prayer', è stata la canzone che Victoria ha affidato Vivian, salvata la scorsa settimana dalla votazione del pubblico, mentre Lorenzo Fragola, sempre per la squadra di Fedez, ha puntato su 'Un blasfemo' di Fabrizio De André. Dopo il passaggio di Max Gazzé, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri che con l'ormai rodata formazione in trio hanno suonato la loro 'L'amore non esiste', il televoto ha mandato al ballottaggio gli Spritz For Five. Ad aprire la seconda manche ci hanno pensato le note di Lou Reed con 'Perfect day', viste al modo di Riccardo, altro concorrente in quota Fedez, mentre i Komminuet si sono visti assegnata da Morgan (questa sera in aperta polemica con il pubblico, più freddo con le canzoni impegnate rispetto a quanto apparso con la dance) 'Je t'aime…moi non plus' di Serge Gainsbourg, in una versione rap-reggae. Con il Boss, nel senso di Bruce Springsteen, ha dovuto vedersela Ilaria, seconda concorrente in gara per le Under Donne di Victoria. "Se continui così - ha detto Mika alla giovane cantante - potresti fare delle belle cose perché sai cantare dal cuore, per te". Sempre di Mika, la scelta di affidare alla voce di Emma 'Strange fruit' di Billie Holiday, struggente racconto del razzismo nel sud degli Stati Uniti e dei linciaggi a danno dei neri americani. Leiner, ultimo concorrente della seconda manche e ultima cartuccia della serata per Fedez, ha cantato e saltato con una canzone a firma Freak Antoni, 'Canzone per gli artisti', composta con il collettivo punk Punx Crew. A fine manche a vedersela nel ballottaggio con gli Spritz For Five sono stati mandati i meno votati Komminuet che hanno avuto la meglio. Morgan, in polemica con le scelte dei colleghi e spiazzando tutti, prima della votazione finale ha abbandonato lo studio sostenendo di voler abbandonare X Factor per sempre: "Non c'entro più niente - ha detto Morgan - con la deriva che ha preso questa trasmissione".