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Frana nel Varesotto
due morti


Le due vittime sono una ragazza di 16 anni, morta in ospedale a Cittiglio (Varese), dopo essere stata estratta viva dalle macerie, e un suo parente di 70 anni, che invece è deceduto sotto le macerie della villetta. Secondo le prime ricostruzioni, all'interno dell'edificio in via Reno 13 a Cerro di Laveno Mombello c'erano cinque persone: la 16enne, i genitori e altri due parenti, quando dalla collina sopra la casa a causa di uno smottamento è scesa una colata di fango che ha investito la villetta, provocando il crollo di un muro. Tre persone sono riuscite a mettersi in salvo, mentre la ragazza e l'anziano sono stati travolti dalle macerie. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare una vicina palazzina minacciata dallo smottamento.

I soccorritori nel corso della notte hanno lavorato per quattro ore e mezza per estrarre dalle macerie i corpi delle due persone morte a causa di una frana che ha travolto la loro casa a Cerro di Laveno Mombello (Varese). La 16enne è stata ritrovata per prima ed è stata trasportata dal personale del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Cittiglio, dove è deceduta nella notte. Più difficili le operazioni per recuperare l'anziano, trovato morto sotto le macerie. Entrambi sono stati schiacciati da uno dei muri della casa, distrutta dalla colata di fango scesa da una collina, e hanno riportato ferite su tutto il corpo. La villetta dove abitava la famiglia è stata l'unica abitazione coinvolta dalla frana a Cerro, frazione di Laveno Mombello affacciata sul Lago Maggiore. Sono ancora in corso i rilievi dei carabinieri, intervenuti sul posto. Nell'Alto Varesotto nelle scorse ore si sono verificati altri smottamenti dovuti al maltempo che ha colpito la provincia.

Sta tornando lentamente alla normalità la situazione a Milano dove ha smesso di piovere da ieri sera. Nella notte è rientrata l'esondazione del Seveso e le squadre di Vigili del Fuoco, Polizia locale e Protezione civile hanno lavorato senza sosta per riaprire le circa 30 vie della città chiuse per la pioggia. Grazie all'utilizzo di numerose idrovore, l'acqua è stata aspirata da strade e sottopassi e i tecnici di MM Servizi Idrici, Amsa e A2A hanno lavorato per ripristinare tutti i servizi interrotti dalla pioggia.

Sono vane, al momento, le ricerche del disperso, a causa del maltempo, a Serra Riccò, comune nell'entroterra di Genova. Ieri Luciano Ballestrero, 67 anni, era uscito da casa per andare a mettere in sicurezza la propria auto parcheggiata vicino al greto di un torrente: la piena del corso d'acqua ha travolto il mezzo e dell'uomo non si sono avute più notizie. Durante la notte, su tutta la Liguria, il meteo ha dato una tregua con piovaschi sparsi che non hanno creato criticità. Le istituzioni confermano la fine dell'allerta. (ANSA)

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