Il medico contagiato è stato prelevato ieri in Sierra Leone, dove è atterrato e subito ripartito il Boeing KC 767 dell'Aeronautica configurato appositamente per questo tipo di trasporti sanitari di emergenza. Il velivolo, in particolare, è dotato di una barella chiusa - denominata Aircraft Transit Isolators (Ati) - che garantisce il trasporto in sicurezza di pazienti colpiti da malattie infettive altamente contagiose e diffusibili, tra le quali ad esempio le febbri emorragiche, la sars, il colera e, appunto, l'ebola. A bordo del velivolo anche una Unita' di isolamento aeromedico, cioè un team della stessa Aeronautica composto da ufficiali medici e infermieri addestrati ad ogni tipo di trasporto in condizioni di bio-contenimento. Sulla pista dell'aeroporto un'ambulanza specificamente attrezzata che trasporterà il paziente all'ospedale Spallanzani di Roma, dove è pronta una stanza di isolamento dedicata. (ANSA)
Le operazioni di trasbordo del paziente dal Boeing Kc 767 del 14/o Stormo dell'Aeronautica all' ambulanza dello Spallanzani si sono svolte regolarmente. Il medico di Emergency, secondo quanto si è appreso, non ha avuto alcun problema durante il viaggio, compiuto all'interno di una speciale barella isolata avio-trasportabile. Anche l'ambulanza è appositamente equipaggiata in biocontenimento. Il trasbordo del paziente dalla barella aviotrasportabile a quella dell'ambulanza è avvenuto anch'esso in stato di completo isolamento.
La capacità di effettuare trasporti via aerea di malati altamente infettivi attraverso l'utilizzo di speciali barelle isolate è una peculiarità che hanno in Europa solo l'Aeronautica Militare e la Royal Air Force. L'Aeronautica, in particolare, ha sviluppato la capacità di "evacuazione aeromedica in bio-contenimento" dal 2005, attuando uno stretto coordinamento sia con il ministero della Salute, sia con il Dipartimento della Protezione Civile. Questa capacità si basa sull'utilizzo di speciali barelle aviotrasportabili "Ati" (Aircraft Transport Isolator) e dei più piccoli sistemi terrestri "Sti" (Stretcher Transit Isolator), indispensabili al momento del trasbordo del paziente dall'aereo all'ambulanza. Il trasporto aereo in "bio-contenimento" su lunga tratta viene attualmente svolto su velivoli C-130 J Hercules, C-27 J Spartan e, come nel caso di oggi, KC-767. L 'Aeronautica Militare, in coordinamento con il ministero della Salute, svolge periodicamente esercitazioni congiunte con tutti gli operatori interessati a queste emergenze per addestrare il personale al trasporto e alla gestione dei pazienti affetti da malattie altamente infettive in sicurezza. Le ultime in ordine di tempo si sono svolte proprio nell'aeroporto militare di Pratica di Mare, con lo Spallanzani, e nell'aeroporto di Malpensa con l'ospedale Sacco di Milano.
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